Cronache

A Roma il primo Festival dei colorialla Factory del Museo Macro

Presentato alla chiusura della manifestazione il libro della giornalista veneziana Giuliana Boccardi, dal titolo: «Colori- Simboli Storia Corrispondenze»

«ChROMAtica» è il primo Festival dedicato ai colori, che si è appena chiuso nella capitale. Un festival multidisciplinare che per un’intera settimana, alla Factory del museo Macro di Roma, ha celebrato, con mille sfumature, l’arte nella formula più ampia. La luce è stata il motivo conduttore, perchè è questa l’anima del colore.La manifestazione, promossa da Ars, Arte 2° e Ottava, è nata da un’idea di Giuliana Bof e Laura Pietrocini per raccogliere artisti di ogni arte, scuole, designers e proporre un nuovo modo di fruire la cultura e di concepirne le molteplici declinazioni. Non più Arte intesa come semplice spettacolo al quale assistere, ma una vera e propria esperienza da vivere e creare insieme, in cui gli artisti partecipanti hanno potuto utilizzare network e creatività per uno spettacolo fruibile da tutti. Una specie di dialogo multicolor.Il viaggio nel colore, tra esposizioni d’arte, musica, luce, fiori, danza, teatro, moda e design si è concluso con la presentazione del libro «Colori- Simboli Storia Corrispondenze» ( Marsilio Ed.) di Luciana Boccardi, che segna un passaggio autorevole per lo studio del «carattere» dei colori, indirizzato anche alle interpretazioni psicologiche oltre che storiche sulla «vita reale» di ogni gradazione, nella valutazione che si riferisce alla cultura occidentale. L’autrice, giornalista-scrittrice veneziana, ne ha parlato commentando la proiezione di 9 tavole dei colori raccontati pittoricamente per l’edizione del libro da Ludovico De Luigi, l’artista che ha raccontato le famose «svisioni» veneziane, con la collaborazione di un immaginifico Pulcinella. Gli originali delle tavole fanno parte della collezione privata di Roberta e Rinaldo Lorenzon di Treviso.La manifestazione, realizzata con la collaborazione di Eduardo Tasca, di Flavia Frazzi per i casting e con la regia di Diego Labonia per le luci, si è conclusa con una festa animata dalle musiche del Dj Set.

É stato un party dedicato al tema del «Rock n Yolk», la coloratissima musica brasiliana della band di Susanna Stivali e ha visto anche una sfilata della griffe Martino Midali, «perché anche la moda è un’arte, è colore».

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