Coronavirus

A Sanremo un pellegrinaggio penitenziale per guarire dal coronavirus

I fedeli del Santuario della Madonna della Costa di Sanremo hanno organizzato un pellegrinaggio penitenziale, guidato dal vescovo diocesano, per chiedere la grazia della liberazione e la guarigione dall'epidemia di coronavirus

A Sanremo un pellegrinaggio penitenziale per guarire dal coronavirus

Un pellegrinaggio penitenziale per chiedere la grazia della liberazione e la guarigione dall'epidemia di coronavirus. Se non ce la fa la scienza, insomma, ci proviamo con la preghiera. L'iniziativa è partita dai fedeli del Santuario della Madonna della Costa, il simbolo di Sanremo. L'appuntamento è per sabato 7 marzo e a guidare il pellegrinaggio, che partirà dalla chiesa di San Costanzo alle 8 del mattino, per arrivare alle 8.30 alla Madonna della Costa, dove è in programma una messa, sarà il vescovo diocesano Antonio Suetta.

Obiettivo: "impetrare la Grazia della salute per la diocesi di Ventimiglia e Sanremo. "In questi giorni, la diffusione del coronavirus ha riportato alla mente l’ultima grande pandemia che ha colpito l’Europa: l'influenza spagnola - spiegano gli organizzatori -. Oggi, nessuno pensava che potesse ripresentarsi una situazione di tale gravità, che la medicina del nostro tempo stenta a controllare. È quindi importante confrontarsi con le cronache del passato sugli eventi accaduti sul nostro territorio".

Come fonte storica, i fedeli prendono in esame il libro di suor Elena Borea, dal titolo: "La storia del santuario della Madonna della Costa”. Un capitolo, guarda caso, è proprio dedicato alla devozione dei fedeli manifestatasi durante le epidemie per impetrare l’intervento miracoloso della "Vergine": nel 1656-57 con la peste: nel 1818 con il tifo e nel 1835 il colera. Il 2020, qualora ce ne fosse un'edizione aggiornata, entrerà nella storia come l'anno del coronavirus o covid-19.

"Ogni volta si svolsero novene e processioni penitenziali che si ripetevano durante il corso della malattia fino al suo termine - proseguono gli organizzatori -. È particolarmente rilevante il voto che si fece nell’ultimo caso per la completa esenzione dal colera di tutti gli abitanti di Sanremo, compresi quelli che risiedevano a Marsiglia, tutti si erano rivolti alla Madonna con preghiere e penitenze affinché questo flagello, che imperversava altrove, non colpisse la città".

In questo caso si fece un voto che ancora oggi si adempie.

É infatti riportata la delibera nella quale si stabilisce che per ringraziare la straordinaria preservazione dal colera di tutti i sanremesi, che intensamente avevano pregato per ricevere questa grazia, “si fa voto solenne per tutto il tempo a venire doversi rinnovare il triduo e la processione con il quadro della Madonna in forma di giubileo che si rinnoverà in forma di 'Quindennale' (cioè ogni quindici anni, ndr) per ottenere un’indulgenza".

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