Cronache

Scontro Italia-Francia: sindaco Nizza organizza mega raduno transfrontaliero

La rinomata località turistica della Costa Azzurra potrebbe presto diventare “capitale” della distensione nella crisi tra Italia e Francia. Questo è l’obiettivo del sindaco di Nizza, Christian Estros

Scontro Italia-Francia: sindaco Nizza organizza mega raduno transfrontaliero

La rinomata località turistica della Costa Azzurra potrebbe presto diventare “capitale” della distensione nella crisi tra Italia e Francia. Questo è l’obiettivo del sindaco di Nizza, Christian Estrosi, che si è fatto promotore di un incontro transfrontaliero in programma venerdì prossimo, in place Garibaldi. Un modo, insomma, per smorzare la tensione tra i due Paesi confinanti, dopo la recente mossa del governo Macron, che ha richiamato “per qualche gorno” l’ambasciatore di Francia, a Roma, Christian Masset.

Un gesto senza precedenti, se non correndo indietro nel tempo alla Seconda Guerra Mondiale. Per capirne la gravità, basti pensare che non accadeva dai tempi di Benito Mussolini, da quando il 10 giugno 1940 il Regno d'Italia dichiarò guerra a Parigi. "Nulla potrà offuscare le nostre relazioni - afferma Estrosi, in un tweet -. Non permetteremo che una disposizione governativa possa rovinare una relazione così importante: tanto sul piano economico e sociale, che che su quello della nostra storia, identità e cultura comune”.

Insomma, la volontà è quella di gettare le basi per una nuova intesa Italia-Francia ed è lo stesso Estrosi che, parlando con alcuni media francesi, annuncia che se non dovessero esserci sviluppi, nei prossimi giorni, saranno organizzate nuove iniziative. Le tensioni tra Roma e Parigi si ripercuotono anche al confine italo-francese di Ventimiglia.

Dopo la manifestazione di sabato scorso, a Sanremo, dei gilet jaunes assieme ai gilet gialli, nel giorno della finalissima del Festival della Canzone Italiana; ieri si sono verificati momenti di tensione, quando la polizia francese ha bloccato il traffico sull’Autostrada A8 (all’altezza del casello de La Turbie, sopra Montecarlo), organizzando un posto di blocco a Menton Garavan, vicino al confine di

Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, bloccando in strada decina di italiani. Motivo: evitare che i gilet jaunes raggiungessero il confine con l’Italia per un’altra manifestazione di protesta, naturalmente contro la Francia.

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