Cronache

"Non hai il green pass". E lui sfonda la porta del Comune con l'auto

Respinto dai vigilantes perché si rifiutava di esibire il green pass, un 50enne di San Severo (Foggia) è salito in auto ed è piombato a tutta velocità nell'androne del Comune

"Senza green pass non si entra". E lui sfonda la porta del Comune con l'auto

Si era rifiutato di esibire il Green pass, dunque gli addetti al controllo degli accessi lo avevano allontanato. "Spiacenti, senza certificato verde non si può entrare negli uffici pubblici". Le norme sono chiare. È a quel punto che un 50enne di San Severo (Foggia) ha perso il controllo. Salito a bordo della sua auto, una Fiat Uno, ha premuto a fondo l'acceleratore e si è lanciato a tutta velocità verso l'ingresso del Comune, dove poco prima si era recato per richiedere un documento. Minuti di follia si sono consumati stamane nella località pugliese, divenuta teatro di quel gesto inconsulto non privo di conseguenze.

Secondo le ricostruzioni, il 50enne si era presentato a Palazzo Celestini, nel cuore di San Severo, attorno alle ore 10. Dopo un primo diniego da parte dei vigilantes, che in assenza del Green pass esibito lo avevano respinto, l'uomo aveva comunque tentato di intrufolarsi nei locali pubblici ma era stato prontamente bloccato e accompagnato all'uscita. L'episodio sembrava destinato a concludersi così e a essere archiviato come una banale inosservanza delle regole. Invece no. Proprio a quel punto è scattato il raptus. Il cittadino pugliese è dapprima tornato sui suoi passi ma poi, a bordo della propria utilitaria, è piombato di colpo e a velocità sostenuta nell'atrio del palazzo.

La vettura del 50enne si è scontrata con una Fiat Panda di proprietà comunale, parcheggiata nell'androne della struttura storica. L'impatto fragoroso ha pure fatto crollare parte di un'impalcatura montata per eseguire dei lavori di ristrutturazione. Nel tamponamento è stato danneggiato anche uno scooter, anch'esso di proprietà del Comune. Non ci sono stati feriti, fortunatamente, e sono stati registrati solo danni materiali. Oltre allo choc dei presenti.

Sul posto è intervenuta la polizia locale che, oltre a eseguire i primi accertamenti, ha fermato l'uomo e lo ha identificato. In un secondo momento è sopraggiunta anche la polizia di Stato per sedare gli animi.

Il responsabile dell'irragionevole gesto rischia ora una denuncia.

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