Cronache

"Non consegno il mio telefono". E scoppia la rissa tra genitori e preside

Una ragazza del secondo anno di liceo non accetta il nuovo regolamento e finisce dal preside. I genitori la difendono e scoppia il parapiglia. Interviene la polizia

"Non consegno il mio telefono". E scoppia la rissa tra genitori e preside

Rifiuta di consegnare il telefono cellulare a scuola, prende quattro note sul registro e per questo i genitori di una studentessa di Latina hanno litigato e aggredito il preside del liceo Majorana. È stato necessario l’intervento della polizia e ora il caso rischia di finire in procura.

Il nuovo regolamento anti cyberbullismo

Intenti nobili quelli del dirigente scolastico del liceo Ettore Majorana di Latina. Con una circolare il preside dell’istituto ha vietato l’uso dei telefoni cellulari in classe: “La segnalazione di reiterati casi di cyberbullismo, i comportamenti scorretti nei confronti di alcuni docenti, nonché la questione relativa al telefono come distrattore e come isolamento nel gruppo, ci inducono a richiamare i regolamenti - si legge nella circolare - La scelta istituzionale va, pertanto, nella direzione del divieto di uso del cellulare che al mattino andrà depositato in una apposita scatola predisposta. Il telefono sarà ripreso all'uscita o comunque con il permesso del docente se ad uso didattico”. Ma una studentessa che frequenta il secondo anno non ha accettato la regola, ritenendo che non sarebbe stata garantita la sicurezza della custodia del suo costoso smartphone. Così, nel corso della mattinata scolastica, i quattro professori che si sono succeduti nelle lezioni non hanno potuto fare altro che segnalare con note sul registro di classe il comportamento della studentessa. Successivamente, la stessa è stata convocata in presidenza, dove il dirigente scolastico ha tentato, invano, di convincerla a accettare il nuovo regolamento. La ragazza ha tenuto il punto e mentre rientrava in classe ha contattato i genitori che si sono presentati a scuola verso l’orario di fine lezioni. Li è scoppiato il parapiglia, rispetto al quale le versioni sono differenti, ma che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118.

I genitori e il preside a muso duro. Arriva la polizia

Il confronto tra il dirigente scolastico e i genitori della studentessa è stato particolarmente forte, con toni accesi e, stando all’intervento di polizia e 118, ha sfiorato il contatto fisico.

Gli agenti della volante intervenuti hanno raccolto le versioni del dirigente del Majorana e dei genitori della studentessa e il caso è stato segnalato in procura.

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