Cronache

Studentessa rimandata due volte alla maturità: ora i giudici bocciano i prof

Il caso a Cuneo, dove gli insegnanti sono stati puniti in Tribunale per non aver rispettato le regole ministeriali durante gli esami della ragazza

Studentessa rimandata due volte alla maturità: ora i giudici bocciano i prof

Una studentessa viene non supera per due volte l’esame di maturità e alla terza volta a essere bocciati sono i suoi professori. Spieghiamo. Teatro della strana vicenda è la cittadina di Mondovì, in provincia di Cuneo (Piemonte). Qui vive e studia Federica, una ragazza di venti anni che quest’estate sarà chiamata a sostenere il test di fine liceo per la terza volta in tre anni. Ma la colpa non sarebbe tutta sua e delle sua non così eccelsa attitudine allo studio: già, perché come riportato da La Stampa – che ha dato notizia di questo strano fatto – i suoi docenti, in fase di svolgimento del colloquio orale, non hanno rispettato le nuove regole del ministero, causando la bocciatura della studentessa.

Gli insegnanti della commissione, infatti, avrebbero svolto un’interrogazione materia per materia e non una discussione disciplinare, come da indicazioni del ministero. Il quotidiano di Torino ha raccolto le parole del legale di Federica, l’avvocato Enrico Martinetti: "Non era mai successo prima. Le motivazioni delle due sentenze dimostrano chiaramente che la ragazza aveva subito un’ingiustizia. Tanto è vero che i commissari sono stati anche condannati alle spese processuali e dovranno affrontare un’altra causa per valutare il risarcimento dei danni".

L’Odissea della maturità di Federica

Alla prima prova di maturità, la ragazza supera la prova scritta, ma cade all’orale condotto dai docenti della commissione in modo errato: nessuna discussione interdisciplinare, ma un’interrogazione spacchettata su ogni materia. E arriva la prima bocciatura. Dunque, Federica protesta, si trova un avvocato e fa valere le proprie ragioni: il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato viene accolto e riesce a ripetere l’esame.

Ma è qui che arriva la seconda beffa: Federica viene esaminata dagli stessi professori che l’avevano già bocciata e anche questa volta arriva la bocciatura. "Quasi scontato – dice ancora l’avvocato Martinetti – visto che per il secondo esame sono stati scelti gli stessi docenti del primo, compreso uno che nel frattempo era andato in pensione". Procedura non valida e maturità da rifare con una nuova commissione (appena nominata dal ministero). Nel mentre, Federica si è iscritta all’Università: "Con riserva, ovviamente.

Ora ripeterò la maturità, poi inizierò a dare gli esami veri: quelli di economia aziendale".

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