Cronache

Venezia, cadavere mummificato da sette anni trovato in un appartamento

I carabinieri del nucleo Natanti sono intervenuti dopo una segnalazione di tentato furto: ma hanno scoperto che il proprietario dell'appartamento era sul letto da 7 anni, morto

Venezia, cadavere mummificato da sette anni trovato in un appartamento

Era morto da sette anni, dimenticato in un appartamento di Venezia a decomporsi lentamente: il cadavere di un uomo ancora da identificare è stato ritrovato oggi dai carabinieri del capoluogo lagunare in un'ispezione scattata dopo la segnalazione di un vicino.

Era il primo pomeriggio di un'altrimenti quieta domenica di pioggia quando i militari del nucleo Natanti di Venezia hanno raccolto una chiamata con un avvertimento insolito: la porta di un appartamento che si credeva abbandonato da tempo era aperta, probabilmente da un ladro.

Tuttavia una volta entrati, gli uomini dell'Arma non hanno trovato malviventi ma solo il corpo mummificato su una brandina al centro di una stanza, circondato da alimenti in decomposizione e ogni genere di immondizia. Secondo i primi accertamenti eseguiti dal medico legale subito intervenuto sul posto, potrebbe trattarsi del proprietario dell'appartamento, le cui ultime notizie risalgono a non più tardi dell'estate del 2011.

L'uomo, pensionato, è stato cancellato dall'anagrafe comunale nel 2013 in quanto irreperibile. Se fosse vivo, oggi avrebbe 74 anni. Tuttavia dai primi rilievi pare proprio che il suo profilo corrisponda con quello del cadavere ritrovato nell'appartamento chiuso da anni.

Ora la salma si trova all'obitorio di Venezia in attesa dell'identificazione: per questo l'autorità giudiziaria si è già messa al lavoro per rintracciare i parenti del proprietario di quell'appartamento.

Che - qualunque si scoprirà essere l'esito di questa vicenda - è stato teatro di uno degli episodi più emblematici della solitudine che troppo spesso colpisce gli anziani delle nostre città.

Commenti