Coronavirus

Visite, viaggi in auto e uffici: tutte le nuove regole

Nel nuovo decreto di Draghi tutte le norme e i divieti per stare insieme, anche in zona gialla

Visite, viaggi in auto e uffici: tutte le nuove regole

Molte restrizioni con il nuovo decreto Draghi sono cadute, ma restano comunque alcune regole e divieti da osservare anche in zona gialla per quanto riguarda gli spostamenti, l’accesso agli uffici pubblici, le feste e i matrimoni. Si potrà andare a fare shopping, vedere un film al cinema, svagarsi in palestra e perfino nuotare in piscina, per il momento solo in quelle all’aperto ma tra poco anche al chiuso. Da ieri, 18 maggio, è possibile cenare la sera all’aperto e fare rientro a casa per le 23, e tra circa 10 giorni sarà concesso mangiare all’interno di ristoranti e locali. Aperti anche i teatri e gli stadi, oltre ai centri commerciali. Ma qualche divieto c’è ancora, così come qualche regola da seguire per non incorrere in sanzioni. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Utilizzo delle mascherine e distanziamento

L’obbligo di utilizzo della mascherina sia all’aperto che al chiuso continua a esserci, anche per coloro che hanno completato l’intero iter vaccinale, che consiste in due dosi per Moderna, Pfizer e AstraZeneca, e una sola somministrazione per il vaccino della Johnson&Johnson. Stessa cosa dicasi per la distanza di sicurezza.

Le regole per visite a parenti e amici

Ancora limitato il numero di persone che si possono incontrare nelle case private e anche il numero delle visite consentite, almeno fino al 15 giugno. Rimane infatti possibile “lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari e nel limite di quattro oltre a quelle che vi abitano”. Ancora consentito farsi accompagnare “dai minorenni e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”.

Viaggi in auto

Resta in vigore la regola se in macchina salgono persone non conviventi: “Presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”. Permane l’obbligo di indossare la mascherina che può venire abbandonato “nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina”. In questo caso però è ammessa la presenza solo del guidatore davanti e di un solo passeggero dietro.

Un solo accompagnatore

Consentito un solo accompagnatore nel caso la persona che deve muoversi non abbia la patente o la vettura. Infatti, nelle Faq pubblicate sul sito del governo leggiamo che “nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti o si abbia un altro impedimento, è consentito farsi accompagnare da un familiare (preferibilmente convivente) o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati”. In caso di soggetti non conviventi dovranno entrambi utilizzare i dispositivi di protezione individuale.

Uffici pubblici

Permane l’obbligo di ricorrere allo smart working finché ci sarà lo stato di emergenza. Questa norma limita quindi gli accessi agli uffici pubblici che hanno quindi meno dipendenti al loro interno. “Per la pubblica amministrazione le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico, sono prioritariamente garantite con modalità telematica o comunque con modalità tali da escludere o limitare la presenza fisica negli uffici con appuntamento telefonico o assistenza virtuale”. Altra possibilità quella di scaglionare gli accessi, anche effettuando precedentemente la prenotazione.

Feste e matrimoni

Per quanto riguarda le feste in generale permane il divieto. Discorso diverso invece per quelle a seguito di cerimonie civili o religiose. Dal 15 giugno sarà infatti possibile organizzare banchetti e festeggiamenti, a patto che gli invitati siano in possesso del green pass, ovvero del documento che attesti uno dei requisiti: vaccinazione con doppia dose, guarigione dal Covid o anche un tampone antigenico, molecolare o salivare negativo effettuato 48 ore prima.

Discoteche

Restano ancora chiuse le discoteche, così come tutti i locali dove poter ballare. Nel decreto che resterà in vigore fino al 31 luglio non è indicata nessuna data di riapertura.

Ristoranti e bar

Per bar e ristoranti sarà consentito dal primo giugno mangiare e cenare sia all’aperto che al chiuso. Al tavolo potranno sedere un massimo di 4 commensali se non sono tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. La mascherina deve sempre essere indossata quando ci si alza dal tavolo.

Assembramenti vietati

Ancora vietati gli assembramenti. Vietato quindi restare in gruppo sia al chiuso che all’aperto, o fermarsi davanti ai locali per mangiare, bere o anche solo scambiare quattro chiacchiere.

Palestre

Si potrà tornare in palestra dal 24 maggio senza però utilizzare gli spogliatoi. Si dovrà arrivare già vestiti per fare attività fisica.

Probabilmente verrà limitato l’uso delle docce.

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