Cultura e Spettacoli

Scarica l'ebook di Charles Dickens a soli 2,99 euro

Dal 19 novembre al 18 dicembre ilGiornale.it presenta 30 grandi opere della letteratura internazionale. Oggi l'ebook di Charles Dickens a soli 2,99 euro

Scarica l'ebook di Charles Dickens a soli 2,99 euro

SCARICA L'EBOOK DI CHARLES DICKENS A SOLI 2,99 EURO

Charles Dickens nacque nel 1812 presso Portsmouth, dal padre John, impiegato all'ufficio della Marina, e la madre Elizabeth Barrow, figlia di un funzionario statale.

Charles John Huffman Dickens (questo il suo nome completo) trascorse i primi anni della sua infanzia tra i frequenti trasferimenti e la grande passione per la lettura (soprattutto di opere teatrali e romanzi di vario genere).

Nel 1824 il padre venne arrestato per debiti: rinchiuso in prigione, vi restò qualche mese finché grazie a una piccola eredità la famiglia poté ripagare i debiti. In quei mesi bui Dickens conoscerà il duro lavoro del manovale, lo sfruttamento dei minorenni (vero scandalo dell'Inghilterra di allora) e la brutalità di alcuni rappresentanti delle classi subalterne. Le condizioni di lavoro erano spaventose: gettato in una fabbrica simile ad una sporca baracca infestata dai topi, insieme ad alcuni coetanei dei bassifondi incollava etichette su flaconi di lucido per scarpe.

Queste esperienze lo segnarono profondamente e indelebilmente e saranno materiale anche per molta della sua produzione letteraria.

A partire dal 1825 Dickens riprese gli studi presso la Wellington Academy di Hampstead Road, che abbandonerà però due anni dopo perché il padre non potrà più permettersi la retta di iscrizione.

Dopo qualche mese iniziò l'attività di cronista parlamentare, fino ad ottenere nel 1829 l'incarico di giornalista presso la Law Courts dei Doctors in società col cugino Thomas Charlton.

L'anno successivo si innamorò della figlia di un funzionario di banca, ma anche per ragioni di disparità sociale e per l'opposizione dei genitori di lei, il fidanzamento si sciolse tre anni dopo con una rottura che lascerà più d'un segno nell'animo dello scrittore.

Nel 1835 incontrò Catherine Hogarth, che sposò l'anno successivo; significativo fu il rapporto che si stabilì tra lo scrittore e le due cognate, Mary e Georgina, che entrò più tardi nella famiglia dello scrittore sostituendosi gradualmente alla sorella maggiore nell'amministrazione della casa e che non lasciò nemmeno quando i due coniugi ottennero la separazione legale, tollerando in seguito anche il nuovo amore e la nuova relazione di Charles con Ellen Ternan.

La figura delle cognate è da molti ritrovata in alcune opere dello scrittore inglese.

Nel 1837 nacque il primo di otto figli e vi fu il primo grande successo di Dickens, ottenuto sia con i fascicoli a puntate di Oliver Twist che con i Quaderni di Pickwick (poi diventato il celebre Circolo Pickwick): due capolavori assoluti che rimarranno per sempre nella storia della letteratura mondiale.

In quegli anni cominciò un periodo, segnato dalle opere principali di Dickens, tra le quali David Copperfield.

La sua fama finalmente si diffuse sia in Europa che in America, tanto che nel 1842 effettuò un lungo viaggio negli Stati Uniti, dove tra l'altro si interessò del sistema carcerario.

Nel 1844 la sua fama arrivò anche in Italia e, assieme ad essa, anche l'autore, che decise di trasferirsi a Genova. Nel 1846 visitò anche la Svizzera e la Francia e anche in questi casi si interessò alle strutture carcerarie, alla loro organizzazione e finalità, segno di grande sensibilità sociale indubbiamente maturata a seguito della esperienze infantili.

Nel 1855 incontrò Ellen Ternan, per la quale lascerà la moglie.

Alla fine del 1867 Dickens intraprese un nuovo viaggio in America per un giro di letture, durante il quale si ammalò gravemente. Nel 1869 cominciò a scrivere la sua ultima opera, Il mistero di Edwin Drood, che rimase incompiuta.

Le sue condizioni fisiche erano ormai critiche e, a seguito di un'emorragia cerebrale, Dickens morì nel 1870 e sarà seppellito con grandi onori nel Poet's Corner in Westminster Abbey.

SCARICA L'EBOOK

Commenti