Shakira non ci sta Fidanzarsi è difficile (e non conviene)

Esce oggi «Fidanzarsi non conviene» (Barbera editore, pagg. 257, euro 12,90) di Maurizio Milani. Il libro contiene i pezzi più belli del comico, per la maggior par­te mai pubblicati sui giornali. Per gentile concessione dell’editore ne pubbli­chiamo alcuni stralci.

Donne cantanti molto belle a cui ho scritto lettere d’amore: – Beyoncé (150 let­tere d’amore) – Cristina Aguilera (150 lettere d’amore) – Kelly Rowland (150 lettere d’amore) – Shakira (8500 lettere d’amore complete).

La lettera ini­zia di solito co­sì: Cara Beyon­cé sono un uo­mo di 54 anni « innamorato di te fisso». So­no sposato con una cantante li­rica di 39 anni. Canta in tutti i teatri più presti­giosi del mon­do. La seguo, ho un palco ri­servato, intan­to che lei canta io con le cuffiet­te sento le tue canzoni. Se mia moglie lo sapesse... È peggio di un tra­dimento. Ma io amo te. A lei la stimo.

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È 5 mesi che esco con una donna di 42 an­ni. Molto bel­la. Diplomata. Sportiva. An­di­amo d’accor­do su tutto. Par­liamo d’arte, di musica, di letteratura. An­diamo a teatro e al cinema insie­me, tutto perfetto. Ieri sera mi ha seguito. Ha visto che rientravo al campo nomadi (e mi sbattevo su una branda). Il giorno dopo era tutta diversa mi fa: «Abiti al cam­po nomadi? ». Io: «Sì!». Lei: «Sen­ti, ho deciso di lasciarti». Io: «Per­ché abito al campo nomadi?». Lei: «Non per quello, perché mi hai detto che abitavi sul Lago Maggiore, sei stato falso». Io: «Ho abitato, ma poi ho avuto lo sfratto e mi sono sistemato fisso al campo nomadi. È già 18 anni. Anzi 19».

Lei: «Se non ti fossi sbattuto sul­la branda senza svestirti, se ti fos­si me­sso il pigiama e andato a let­to come tutti non ti avrei lasciato.

Ma aver un moroso che entra in uno stanzone e si butta su una branda così senza ritegno, no, non lo voglio».

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Vado a fare la ricarica del tele­fono e m’innamoro. Decido di scappare. Vado a vivere dentro un agriturismo sopra Lecco. Ogni 3 giorni arriva la postina. Bionda, ricciola, m’innamoro anche qui. Decido di spostarmi in treno, durante il viaggio c’è una donna nomade, m’innamo­ro.

Arrivo al mare, c’è la donna idraulico davanti all’albergo. Meno male non piango per lei. Purtroppo alla sera arriva sua so­rella e svengo. Altro innamora­mento molto completo. Per oggi basta. Domani mi faccio castra­re. Non dalla donna veterinario, ma nelle periferie di Milano. Ba­sta chiedere agli angoli delle stra­de e trovi. Basta, sono stufo di piangere per le donne di cui mi in­namoro.

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Come uomo anziano mi metto a cenare alle 8 nel salone da pran­zo dell’Hotel Sheraton a Milano. Senza tovaglia e senza posate, an­zi con quelle di plastica, apro un etto di Belli pronti, salumi in bu­sta. Tanti turisti in salone si la­mentano, specialmente i bambi­ni: «Ma dove siamo, alla Cari­tas?».

Qualcuno chiama il direttore di sala e i 2 capi camerieri. «Senta qui ci sono 50 euro, allontani quell’uomo anziano. Lo faccia mangiare in cucina, anzi nel vico­lo dietro l’albergo».

Capo sala: «Spiacente signore, quel ragazzo anziano è Shera­ton, il titolare dell’albergo».

Cliente: «Non c’è problema, lo mandi via lo stesso».

Per non discutere mi sbattono a mangiare nel vicolo buio dietro al mio albergo. Qui tutte le sere vengo scippato. Sono stufo. For­se vendo l’albergo ai boy scout sez. Baltimora (Usa).

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Ieri ero fuori a cena con una ra­gazza nomade ma nemmeno tan­to.

Verso il dessert fa: «Voglio iscri­vermi all’università: Scienze delle comunicazioni multimediali». Io: «Andiamo subito!».Infatti sui Navi­gli c’è un disco pub dove puoi iscri­verti. Il padrone: «Signorina, vado contro il mio interesse ma un doma­ni­sarà disoccupata con questa lau­rea di puro vanto». Lei: «Cosa mi consiglia di fare?». Il padrone del pub è anche rettore dell’università (questo è saltato fuori dopo). «Si­gnorina, venda tutto l’oro che ha e scappi, qui tra un po’ crolla tutto, Expo o mica Expo».

Lei: «Dove mi consiglia di anda­re? ». Padrone del pub: «A nascon­dersi nel giardino della villa di Ce­lentano, è talmente grande che se fa una casetta abusiva al suo inter­noilgrandecantan­te nemmeno se ne accorge».

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Come è stato chiamato in tribu­na­le George Cloo­ney, a me piacerebbe chiamare Jennifer Lopez. Motivo: «Comuni­cazione urgente per tutelare la sua privacy». Quando avrò davanti la donna di cui sono innamorato dirò: «Jennifer, ti amo, se ti fidanzi con me do le dimissio­ni dalla magistra­tura ». Non penso accetti. Però pro­vo… Se mi respin­ge, dopo un mese convoco Catheri­ne Zeta-Jones, stesso ragiona­mento. Poi convo­co Shakira. Poi convoco in udien­za-Cristina Aguile­ra, poi il mio gran­de amore. Alla fi­ne riuscirò a fidan­zarmi con qualcuna.

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Per equità fiscale, presidente Monti, prima faccia pagare l’Imu alle tribù dell’Amazzonia. Hanno costruito senza chiedere al cata­sto. Ma adesso con il satellite li ab­biamo beccati: n. 500 immobili fantasma.Anche sull’Orinoco (fis­so). Se anche vanno gli ispettori di Equitalia, quelli dell’Amazzonia scappano nel bosco. Dal banano tirano le frecce.