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Il B-52H, le navi e il missile ipersonico: gli Usa preparano un segnale per la Cina

Nei prossimi giorni potremmo assistere a un'inusuale test di un missile ipersonico Usa nel Pacifico. Un segnale che Washington lancia a Pechino

Il B-52H, le navi e il missile ipersonico: gli Usa preparano un segnale per la Cina

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Ci sono evidenti e chiari segnali che gli Stati Uniti si stiano preparando per un imminente test di un missile ipersonico nel Pacifico. La scorsa settimana l'U.S. Air Force ha mostrato la fotografia di un vettore Agm-183A Arrw (Air-launched Rapid Response Weapon) appeso a un pilone subalare di un bombardiere B-52H nella base Andersen di Guam, nell'arcipelago delle Marianne.

Sebbene l'aeronautica statunitense non abbia né smentito né confermato il test di prova, come riporta The War Zone, ci sono diversi segnali paralleli alla presenza del missile nell'isola del Pacifico Occidentale che fanno supporre che ci si stia preparando per un simile evento.

Un'attenta analisi fatta dal sito statunitense riferisce che è stato emesso un Notam che avvisa della chiusura di un'ampia porzione di spazio aereo a nord dell'isola di Kwajalein facendo quindi pensare che il B-52H potrebbe decollare dalla base di Guam e dopo un lungo volo sganciare il vettore in prossimità dell'atollo sede di un poligono statunitense.

Inoltre nell'area oggetto del possibile test, sono stati dislocati particolari velivoli per l'osservazione elettronica – dei Gulfstream modificati – mentre una nave per la raccolta dati, la MV Pacific Collector, ha lasciato il porto di Honolulu il 24 febbraio. Sebbene la sua attuale posizione sia ignota, è molto probabile che sia diretta nella zona di Oceano Pacifico dove si ipotizza sarà effettuato il lancio di prova dell'Agm-183A.

Se il test dell'Arrw ci sarà, si andrebbe a confermare quanto affermato dall'U.S. Air Force lo scorso anno, quando nonostante la formale chiusura del programma, si prevedeva la continuazione dei test sino a esaurimento dei fondi disponibili, stralciati dal bilancio della Difesa Usa per l'anno in corso. “L'Aeronautica Militare attualmente non intende perseguire ulteriori appalti per l'Arrw una volta concluso il programma di prototipazione”, aveva affermato Andrew Hunter, sottosegretario dell'Usaf per le Acquisizioni, la Tecnologia e la Logistica, in una testimonianza scritta presentata in un'audizione per la Commissione dei Servizi Armati il 29 marzo 2023.

In effetti il più recente rapporto annuale sull'Agm-183A dell'ufficio del test operativi e valutazione del Pentagono pubblicato all'inizio di quest'anno, menzionava anche i piani per una “dimostrazione operativa” il cui scopo sarebbe “valutare le capacità operative e i limiti del sistema”.

Che venga lanciato un Arrw oppure un altro tipo di sistema ipersonico, resta comunque significativo che un B-52H con a bordo un Agm-183A sia stato osservato sull'isola di Guam: il tutto può essere facilmente interpretato come un segnale alla Cina, che da tempo ha individuato nella base nelle Marianne uno dei suoi obiettivi primari in caso di conflitto, che vedrebbe quasi sicuramente l'impiego del missile ipersonico DF-17, uno dei primi a entrare in servizio.

Sempre The War Zone fa notare, in effetti, che la distanza approssimativa tra Guam e la Cina continentale è di circa 3mila chilometri e che, in base agli avvisi Notam, il missile Agm-183A e il suo carico utile composto da un Hgv (Hypetrsonic Glide Vehicle) potrebbero coprire una distanza di quasi 2150 chilometri dopo il lancio.

Sembrerebbe anche che il B-52H che trasporta il missile debba prima volare migliaia di miglia fino al punto di rilascio, il che rifletterebbe un vero profilo di missione operativa.

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