Cultura e Spettacoli

Ecco il cinema per ricchi: bollicine e alta cucina

Basta trancio di pizza e Coca cola: ora in Usa i film si vedono in locali con poltrone reclinabili, alta cucina e hostess a disposizione

Ecco il cinema per ricchi: 
bollicine e alta cucina

Prendete posto e preparatevi a vivere due ore da re. Dove? Naturalmente al cinema. Ma un cinema di prima classe, dove mancheranno solo scettro e corona per diventare padroni del regno. Il cinema di lusso in Australia è una moda ormai consolidata da dieci anni. Stanchi di stare ammassati nelle grandi sale sentendo il rumore fastidioso dei pop corn accompagnato dal sorseggio della classica coca cola, gli australiani hanno cominciato a scegliere sempre più il gold class cinema.

E così, la moda si sta espandendo anche negli Stati Uniti. Alla faccia della crisi economica che attanaglia il Paese. Anzi, Graham Burke, a capo della catena Village Roadshow, ha le idee chiare e, grazie a una joint venture, prevede di aprire negli Stati Uniti trenta sale di lusso nei prossimi cinque anni. Attualmente ce ne sono quattro: in California, nello Stato di Washington e due nell’Illinois E i risultati sembrano dar ragione a Burke visto che nella prima settimana di programmazione a Pasadena i biglietti sono andati esauriti per cinque giorni. Inoltre, solo in California, diecimila persone si sono già iscritte al gold class club.

Pare dunque che anche agli americani piaccia vivere da sceicchi, seppur per poche ore. E in effetti, se si guarda il servizio regale offerto, come dar loro torto. Una volta giunti sul posto il personale d’eccellenza accoglie con riverenza lo spettatore, il quale, in attesa che inizi il film, può degustare cocktail gustosi e spizzicare le migliori prelibatezze preparate da un esperto staff di cuochi.

Ma è quando sta per iniziare il film che il lusso si palesa. Il futuro sovrano viene accompagnato da uno steward nel suo piccolo regno: sale esclusive da venti a quaranta posti, proprio per evitare i rumori di quelle commerciali. Le poltrone sono dei veri e propri divani con poggiagambe reclinabile, poste a debita distanza da quelle degli altri sceicchi. A separare i troni un tavolo dove riporre caviale e champagne. Tocco finale: il pulsante «chiama-servo», pronto a soddisfare ogni tipo di esigenza, come un secondo cuscino, qualora il primo non bastasse, o una coperta, qualora passassero troppi spifferi. «Il Gold class aggiunge un ulteriore strato di polvere fatata all’esperienza di gustare un film – ha spiegato Burke -: è l’illusione di un perfetto comfort dentro il mondo immaginario del cinema». Al momento di metter mano al portafogli, l’illusione e l’immaginazione vanno però a farsi benedire.

Il re vero non pagherebbe, ma il comune mortale che vuol diventarlo sì. E così il biglietto costa in media 29 dollari nel weekend, l’aperitivo pre-film dai 9 ai 19 dollari, un cocktail circa 10 dollari. Per chi volesse il pacchetto completo, cinema e cena vengono a costare 40 dollari, 50 una bottiglia di spumante. Ma vuoi mettere l’esperienza di sentirsi re?. «In tempo di crisi economica – scrive il «Los Angeles Times» - pare proprio che sentirsi ricchi per due ore sia la nuova moda». Una moda di cui sono convinti i gestori delle sale extra lusso, i quali credono di fare tanti soldi. E ce ne vorranno parecchi per bilanciare i circa 200 milioni di dollari di investimenti iniziali per esportare il lusso anche negli Stati Uniti. Intanto pare che la formula funzioni visto i primi risultati di affluenza. «I tempi dei cinema affollatissimi invasi da sudiciume dopo ogni proiezione sono passati – ha aggiunto Burke -. Gold Class è l'esatto contrario: il visitatore viene trattato come un re». E come se non bastasse, per i sovrani insoddisfatti, ci sono anche opzioni alternative. Per le famiglie con bambini, a disposizione schermi esclusivi, latte, dolci e anche i pop corn, che evidentemente non sono fuori moda neanche al Gold Class. Il tutto a 22 dollari a persona, gratis per i bambini sotto i 5 anni. Oppure per la coppia c’è il pacchetto San Valentino che comprende aperitivo, dessert e due bicchieri di vino alla modica cifra di 169 dollari.

Ma per la propria regina si fa questo e altro.

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