Economia

Accordo fatto per il debito di Moviemax

Investimenti e Sviluppo trova la quadra sul debito di Moviemax Media Group. Secondo indiscrezioni, oggi la società attiva nel media entertainment firmerà con le banche la ristrutturazione del debito bancario da 26 milioni. Il via libera di Bnl, Unicredit e Intesa Sanpaolo rappresenta una svolta per la società da tempo arenata sul fronte finanziario. E sarà supportato da due linee d'azione. In primis, il collocamento del prestito obbligazionario da 4,99 milioni «Moviemax 8% 2013-2019», deliberato il 14 marzo 2013. Quindi, l'attuazione di un dettagliato piano industriale al 2018. Sul fronte dei ricavi, Moviemax prevede l'uscita al cinema di 18 opere, per sfruttare al massimo il contratto stipulato con Sky Italia. Una partnership strategica per il gruppo guidato da Rino Garbetta che si articola secondo tre tipologie di investimento: quella base, per la quale la società impegnerà un minimo garantito in media di 50mila euro con un tasso di rendimento complessivo (calcolato come il rapporto tra il minimo garantito ed il totale dei ricavi relativi all'intero orizzonte temporale di sfruttamento dell'opera) tra il 7% e il 9%; quella media da 200mila euro con un tasso di rendimento al 25%; e quella top che si basa su investimenti da un milione con un tasso di rendimento del 28%.
Nel piano approvato dalle banche è previsto, poi, un focus sugli investimenti legati alla promozione e proiezione dei film nei cinema, anche attraverso i new media. Per tagliare i costi fissi, è poi in programma l'outsourcing di alcuni servizi e dell'attività di distribuzione Home Video dei titoli Moviemax a Universal Pictures Italia.

A Piazza Affari, ieri, Moviemax ha chiuso in rialzo dell'1,83% a 0,072 euro, ma negli ultimi 12 mesi ha ceduto il 49 per cento.

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