Politica economica

Gli Emirati Arabi scommettono sul made in Italy

A Investopia Europe, promessi un miliardo di investimenti

Gli Emirati Arabi scommettono sul made in Italy

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«Italia e Emirati Arabi possono creare le condizioni per uno sviluppo comune e condiviso». Abdulla bin Touq Al Marri, ministro dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti ha aperto così nel suo videomessaggio Investopia Europe, la prima edizione del forum di business degli Emirati a svolgersi in Italia. In cui il suo vice Abdulla al-Saleh ha ribadito che gli affari vanno a gonfie vele. Ieri a Milano, al Principe di Savoia, Investopia Europe ha portato in scena un'occasione di business a tutto campo tra i due Paesi. Destinato a guardare oltre il tradizionale perno dei commerci del Medio Oriente, l'energia. Abu Dhabi e Roma commerciano annualmente per 39,7 miliardi di dollari, stando ai dati 2022, in settori slegati dall'oil&gas. L'Italia con un quinto del commercio euro-emiratino è primo partner del Paese nell'Ue e il recente viaggio di Giorgia Meloni ha rilanciato i rapporti dopo la burrascosa fase segnata dall'embargo militare imposto da Luigi Di Maio ai tempi del governo Conte II.

A Investopia il ministro del Turismo Daniela Santanché, dialogando con Al Saleh, ha lanciato un appello: «Investite da noi, investite nel Made in Italy che è sinonimo di qualità» in ogni settore, dal lusso ai macchinari industriali. Citando come settore potenzialmente appetibile per i fondi emiratini proprio quello alberghiero e del turismo. Un miliardo di euro di investimenti promessi: di questo si è discusso ai margini di Investopia. Evento organizzato con la regia di EFG, società di consulenza dell'ex assessore regionale Giovanni Bozzetti, per il quale l'evento «mette al centro Milano, la Lombardia e il nostro Paese come porta d'accesso per la finanza del Medio Oriente che punta a uno sviluppo più completo e sostenibile in Europa». Non solo energia, non solo turismo: Saleh ha ricordato che oggetto di interesse per gli Emirati sono le tecnologie di frontiera, l'innovazione, l'healthtech e la logistica.

«È possibile aumentare considerevolmente il flusso di scambi commerciali e di investimenti» tra Italia e Emirati Arabi ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Ai margini dell'incontro una delegazione di cinquanta imprenditori emiratini si è confrontata con le controparti italiane con l'obiettivo di sviluppare partnership industriali.

Un accordo commerciale tra la Retail Logistics llc (Emirati Arabi) e la Samag Holding Logistics (Italia) è stato il primo esempio concreto del nuovo clima.

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