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Ferretti, venti nuovi modelli in tre anni

L'ad Galassi: "Aumenteremo la produzione. La Via della Seta? Per noi irrilevante"

Ferretti, venti nuovi modelli in tre anni

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In una Cannes costellata di brand del lusso italiani, il gruppo Ferretti all'apertura dello Yachting Festival (da ieri al 17 settembre) si è presentata con una flotta di 20 yacht e un quintetto di nuove imbarcazioni. L'ad Alberto Galassi ha illustrato i progetti: l'idea è arrivare a produrre di più, da qui l'acquisizione dei cantieri di San Vitale (Ravenna) con un investimento da 80 milioni che ha permesso di aumentare del 20% la superficie produttiva. Dalla fine del 2024 il nuovo stabilimento dovrebbe essere operativo, con l'assunzione di 200-300 addetti. Focus anche sulla produzione di nuovi modelli, più di 20 nel triennio 2023-2025. Oltre a piccole acquisizioni su catena di fornitura e servizi.

Tra i cinque nuovi modelli - oltre al Riva 82' Diva, Pershing Gtx116, Ferretti Yachts 1000 SkyDeck, il Wallywhy150 c'è anche l'Infynito 90 uscito dallo stabilimento di Forlì, territorio colpito dall'alluvione in Emilia Romagna. «Abbiamo persone che hanno perso tutto - racconta Galassi - e abbiamo cercato di sostenerle in tutti i modi. La Ferretti Infynito non aveva nessuna possibilità di arrivare a Cannes perché mancavano i fornitori a causa degli allagamenti». Eppure i lavoratori romagnoli sono riusciti a completare l'imbarcazione nei tempi.

L'azienda nel primo semestre dell'anno ha ottenuto 580,8 milioni di ricavi (+8,6% sullo stesso periodo del 2022) e un profitto di 60,5 milioni (37,4 milioni). Galassi non è preoccupato dall'addio italiano alla Via della Seta o dal deterioramento delle relazioni tra Cina e Occidente. «Per noi il progetto della via della seta è irrilevante», ha detto, «e non siamo un settore soggetto a golden power». La cinese Weichai, maggiore azionista con il 37,5%, è controllato da Pechino e ha rilevato l'azienda nel 2012. «Noi non abbiamo avuto problemi quando erano al 100% e non ne abbiamo ora che sono al 37,5%, senza di loro Ferretti non esisterebbe».

L'azienda quotata a Hong Kong e Milano dall'anno scorso ha lanciato una scuola dei mestieri a Forlì, con 15 partecipanti di cui 5 assunti. Un'iniziativa che sarà replicata con l'allargamento a Mondolfo - nelle Marche - e Sarnico, in Lombardia. Ferretti, inoltre, punta a chiudere un accordo con l'Università di Forlì per un corso di studi in ingegneria nautica.

«Abbiamo in corso una interlocuzione in stato avanzato», conclude l'ad.

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