Economia

Il Fisco batte cassa: 86 miliardi da pagare entro la fine dell'anno

Irpef, Iva, Ires, Tari e Tasi: si accumulano le scadenze prima del 31 dicembre. E agli italiani non resta altro che pagare...

Il Fisco batte cassa: 86 miliardi da pagare entro la fine dell'anno

Il 2014 sta per volgere al termine, ma prima di brindare alla fine dell'anno bisogna, purtroppo, fare i conti ancora una volta con il fisco. Che sotto l'albero di Natale, infatti, attende un "regalino" da ben 86 miliardi di euro in entrate tributarie.

A tanto ammonta infatti la stima elaborata da Il Sole 24 Ore per il totale delle entrate che si calcola dovrebbero entrare allo Stato, tra tasse sulla casa, Iva, Irpef, Imu e chi più ne ha più ne metta. La fetta più consistente dovrebbe provenire dall'acconto Iva, che società, imprese e lavoratori autonomi saranno chiamati a regolare entro il 29 dicembre: si stima un gettito di 28 miliardi, calcolando anche in riferimento agli scambi interni e alle importazioni, su una stima basata sul trend della fine dello scorso anno.

Altri trenta miliardi circa dovrebbero essere recuperati invece da Ires (17) e Irap (13,5): per il 2014 le aliquote dovrebbero essere un po' più basse dell'anno scorso, passando al 101,5% dal 102,5 di dodici mesi fa (per le banche si parlava addirittura del 130%). Sui diciassette miliardi che si conta di incamerare prima della fine dell'anno dall'imposta sui redditi societari, però, occorre fare una precisazione: la crisi continua e molte imprese potrebbero essere spinte a rivedere al ribasso le stime, calcolando l'acconto con il metodo previsionale )che prevede ciò un reddito minore di quello dell'anno passato, ndr).

Per quanto riguarda inquilini e proprietari di case, novecento milioni dovrebbero arrivare dagli affittuari che hanno scelto la cedolare secca (con scadenza al 1° dicembre) e circa 10 miliardi dall'Imu, che "torna" a batter cassa dopo la stangata di giugno.

La tassa sui servizi indivisibili, la Tasi, ci costerà invece 2,5 miliardi (interesserà circa tre quarti dei Comuni italiani), mentre per quella sui rifiuti, la Tari, si parla di circa 4 miliardi, a carico naturalmente tanto degli inquilini quanto dei proprietari di casa.

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