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Mister Lvmh è il più ricco. Musk perde lo scettro

Il patrimonio di Arnault a 211 miliardi, francese anche la prima donna. Ferrero in testa in Italia

Mister Lvmh è il più ricco. Musk perde lo scettro

Mister Nutella Giovanni Ferrero (nella foto) si conferma l'italiano più ricco al mondo. A certificarlo è l'annuale classifica di Forbes, che ha stimato il patrimonio del patron della Ferrero in 38,9 miliardi di dollari (trentesimo posto globale). Alle sue spalle lo stilista Giorgio Armani, con 11,1 miliardi, e chiude il podio tricolore Silvio Berlusconi, con 6,8 miliardi. A dominare la graduatoria mondiale, invece, è il francese Bernard Arnault, patron del colosso del lusso Lvmh, che scalza il fondatore di Tesla Elon Musk e domina la classifica dall'alto dei suoi 211 miliardi di patrimonio. Ed è francese anche la donna più ricca, ossia l'erede di L'Orèal, che ha dalla sua parte 80,5 miliardi di ricchezze.

L'edizione 2023 della classifica dei ricchi, quindi, conosce un netto cambio di gerarchia. Le strette repentine delle banche centrali sui tassi d'interesse, infatti, hanno abbattuto le capitalizzazioni di Borsa di molti colossi della tecnologia Usa. Infatti, Musk - che era primo - ora occupa solo il secondo posto con una fortuna di 180 miliardi di dollari: non deve avergli fatto granché bene la tormentata acquisizione di Twitter, dal momento che in un solo anno ha perso quasi 40 miliardi di patrimonio.

Nell'ultimo anno solare ne ha tuttavia bruciati molti di più Jeff Bezos (il fondatore di Amazon) che si trova alleggerito di 57 miliardi (ora è terzo al mondo, con una fortuna di 114 miliardi). Sale al quarto posto il patron di Oracle, Larry Ellison, con 107 miliardi, che ha messo la freccia su Warren Buffett (106 miliardi) e Bill Gates (104).

Tornando ai paperoni italiani, la lista dei miliardari conta 64 esponenti, di cui 13 sono al debutto: infatti, entrano gli otto eredi di Leonardo Del Vecchio e Annalisa e Massimo Doris, eredi del fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris. Tra i nuovi ingressi anche l'imprenditore dell'accaio e presidente onorario della Cremonese, Giovanni Arvedi, con un patrimonio stimato di 1,7 miliardi. Dietro di lui anche Fulvio Montipò, con una fortuna da 1 miliardo, che è attualmente il ceo e il fondatore di Interpump. E spunta a quota un miliardo anche Danilo Iervolino, fondatore dell'università telematica Pegaso e presidente della Salernitana.

Negli ultimi anni ha investito nell'editoria, rilevando la casa editrice che edita l'edizione italiana di Forbes e, da Gedi, la proprietà del settimanale l'Espresso.

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