Economia

Roaming gratis, rischio rinvio di un anno

L'Agenzia europea Berec dà altri dodici mesi di tempo agli operatori per adeguarsi e abolire il roaming in Europa

Roaming gratis, rischio rinvio di un anno

Brutte notizie per chi sperava di non dover più pagare il roaming chiamando dall'Europa: nonostante l'Unione europea abbia infatti stabilità che questo costo aggiuntivo debba essere abolito dal prossimo 15 giugno, la sua cancellazione potrebbe slittare di un anno.

Lo ha ipotizzato l'ultimo rapporto dell’Agenzia europea Berec, che ha dato agli operatori fino a 12 mesi di tempo per presentare richiesta all’Autorità di competenza (in Italia, è l’Agcom) informando del suo margine netto di vendita al dettaglio del roaming stimato in un periodo di 12 mesi. Se questo dovesse essere pari o maggiore del 3% dei servizi di telefonia mobile, potrebbe vedersi accordato un periodo di proroga a condizione che nel frattempo riveda il suo modello di business. In pratica, se l'operatore guadagna abbastanza, avrà un altro anno di tempo per trovare il modo di non perdere troppi soldi.

Dal prossimo 15 giugno, è stato fissato un limite di costo all’ingrosso per il traffico dati, che è di 7,7 euro a gigabyte per poi a scalare fino a 2,5 euro nel 2022.

Per le telefonate a voce, il tetto sarebbe di 0,032 euro al minuto, per gli sms di 0,01 euro.

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