Guida conti correnti

Il grave errore da non fare sul conto corrente a Natale

Se si commettono errori si può incappare in multe pesanti da parte dell’Agenzia delle entrate

Il grave errore da non fare sul conto corrente a Natale

La movimentazione di denaro in contanti è soggetta a controlli sempre più rigidi da parte dell’Agenzia dell’entrate, anche perché solo verificando ogni operazione si può cercare di contrastare il fenomeno, molto diffuso in Italia, dell’evasione fiscale. In questo periodo di vacanze natalizie le maglie del Fisco sono diventate ancora più strette, in particolare perché in questa ricorrenza si eccede con i regali che, spesso, riguardano somme di denaro. Spostare soldi a cuor leggero, però, può risultare un esercizio pericoloso; se si commettono errori si può incappare in sanzioni pesanti da parte dell’Agenzia delle entrate. Come fare, quindi, per evitare brutte sorprese?

Gli spostamenti di denaro contante: i rischi

Tutti sono a conoscenza del fatto che quando si spostano ingenti somme di denaro ci si espone al rischio di severi controlli da parte del Fisco. A finire sotto la lente d’ingrandimento solitamente non sono i prelievi dai conti correnti o dai libretti postali, poiché si è nelle condizioni di prendere qualsiasi somma, ma i versamenti di soldi in contanti nella propria banca o le donazioni su altri conti non personali. È ricorrente il caso di genitori, nonni o parenti che, non solo a Natale, regalano somme di denaro ai loro cari. Se questi soldi non sono stati segnalati nella dichiarazione dei redditi, in caso di verifiche, si potrebbe essere accusati di frode fiscale.

Cosa fare per evitare problemi

È evidente che se i soldi provengono da una donazione o da un risarcimento danni non si sta commettendo un illecito, ma bisogna provare da dove arriva il denaro. C’è, quindi, questo onere a carico del contribuente, il quale dovrà comunicare per iscritto al Fisco la propria posizione. La stessa cosa va fatta anche nel caso di una vincita a un concorso a premi, dove la tassazione avviene già a monte.

Il fortunato vincitore avrà solo l’obbligo di provare in che modo è entrato in possesso di quel denaro per evitare i controlli e le possibili sanzioni dell’Agenzia delle entrate.

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