Economia

"Stop al pos obbligatorio": cosa cambia per le sigarette

Arrivata la comunicazione al T2000 di Catania: niente più pos obbligatorio per tabacchi, giochi e valori bollati

"Stop al pos obbligatorio": cosa cambia per le sigarette

Arrivano importanti novità per la categoria dei tabaccai: saranno infatti esentati dal dover accettare pagamenti con carta di credito.

Già quest'estate, con l'entrata in vigore dell'obbligo del pos e lo scattare delle sanzioni amministrative per gli esercenti, i tabaccai avevano chiesto un esonero, spiegando che le tabaccherie sono già, nel concreto, delle concessionarie dello Stato. Aveva poco senso, dunque, applicare alla categoria tutte quelle norme finalizzate a contrastare l'evasione fiscale.

"Ben venga il contrasto all’economia sommersa attraverso l’incentivo della moneta elettronica" aveva dichiarato in una nota Assotabaccai, "ma non bisogna dimenticare che i gestori di tabaccherie/ricevitorie sono operatori economici per conto dello Stato: la sanzione è una procedura incongrua in questo caso e ne farebbe decadere, di fatto, l’obbligo per chi acquista prodotti sottoposti a regime di monopolio o in concessione, come tabacchi, valori bollati, ricariche telefoniche, giochi ed altri servizi".

Oggi la notizia dell'esenzione, seguita all'incontro T2000, appuntamento diviso in 4 tappe dedicato ai tabaccai. Nel corso della giornata odierna, il T2000 faceva tappa a Catania, dopo essere stato a Torino (3 aprile), Arezzo (29 maggio) e Roma (17-18 settembre).

Nel corso dell'evento di Catania, Luigi Liberatore di Adm Sicilia ha dichiarato, come riportato da Agimeg, che Marcello Minenna, direttore dell'agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha terminato l'istruttoria propedeutica all'esenzione per i tabaccai dall'obbligo di accettare pagamenti tramite carta di credito. Ciò riguarderà tabacchi, valori bollati e giochi. Si attende solo la comunicazione ufficiale.

I tabaccai, dunque, non saranno più tenuti ad accettare pagamenti via bancomat. "Siamo molto soddisfatti. È questa un'istanza che portiamo avanti senza risparmio di energie da molto tempo" è stato il commento di Mario Antonelli, presidente della Fit (Federazione Italiana Tabaccai), come riportato dalle principali agenzie di stampa.

"La bassa marginalità di questi prodotti e servizi infatti mal si concilia con i costi dei transazione della moneta elettronica" ha concluso.

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