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"Tim è viva, unico problema il debito"

L'ad Labriola: "Per abbassarlo dovremo vendere asset"

"Tim è viva, unico problema il debito"

Tim «è un'azienda viva», e se «veniamo descritti come sull'orlo del fallimento, è disinformazione». L'ad di Tim, Pietro Labriola (nella foto), dopo «un anno vissuto pericolosamente», come dice per sdrammatizzare i tre profit warning che si è messo alle spalle, vuole rendere giustizia agli sforzi fatti, e si prepara al cda sul budget, tradizionalmente l'ultima riunione dell'anno, confermando l'attesa di chiudere il 2022 «meglio rispetto a quanto era stato comunicato al mercato, con l'aspettativa di migliorare anche i numeri del 2023-25».

«Abbiamo un fardello, un debito da 20 miliardi che va risolto e la modalità per farlo è vendere alcuni asset» ha ribadito, così come ha sempre previsto nella sua strategia. «Stiamo lavorando alacremente per fare il secondo anno di piano, mai successo in dieci anni, lo presenteremo il 15 febbraio, senza farci distrarre da quello che esce sui giornali ogni giorno». In attesa di sapere quale soluzione proporrà il governo per garantire una rete nazionale si rincorrono i rumors su possibili pretendenti. Tra i possibili fondi interessati a una quota della Netco ci sarebbe il fondo infrastrutturale americano Global Infrastructure Partners.

Secondo l'agenzia Bloomberg, Gip potrebbe unire le forze con Cdp e Kkr in una possibile offerta. In Borsa il titolo accelera sul finale (in controtendenza a un listino in rosso) e guadagna lo 0,57% a 0,2102 euro. Anche Iliad (con Poste) era stata indicata come possibile pretendente, per la ServCo però. E l'ad della controllata italiana del gruppo francese fa sapere che sarebbe pronto ad «essere parte attiva del consolidamento» delle tlc in Italia. WindTre si dice favorevole a una rete unica «se serve ad accelerare la diffusione della banda ultra larga nel Paese, a patto che non sia verticalmente integrata con l'incumbent e che sia garantita parità di trattamento per tutti gli operatori», come ricorda l'ad Gianluca Corti, intervenendo al convegno «Telco per l'Italia».

Intanto oggi, nella sede del ministero delle Imprese, si svolgerà un tavolo tecnico sul tema della rete dove saranno ascoltati i grandi azionisti di Tim, Vivendi e Kkr.

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