Fiera Milano

ExpoDetergo, l'industria del pulito è "green" e spinge il made in Italy

Da venerdì 19 a lunedì 22 ottobre 277 espositori dall'Italia e altri 23 presentano nuovi prodotti, soluzioni e servizi per il mondo della lavanderia. La sfida dell'ecosostenibilità dei processi di lavaggio

ExpoDetergo, l'industria del pulito è "green" e spinge il made in Italy

Tecnologie, servizi e prodotti rivolti alle lavanderie di ogni genere e dimensione, agli operatori dei settori ristorazione, sanità, industria e hotellerie sono attività per le quali la pulizia, la qualità e la durata dei tessuti sono fondamentali. È il mondo del pulito made in Italy che a livello industriale primeggia con più del 70% dei macchinari esportati ed è protagonista - assieme a molti espositori stranieri - di EXPOdetergo International, manifestazione leader mondiale nel settore organizzata da Fiera Milano in programma da venerdì 19 a lunedì 22 ottobre: 277 espositori di 24 Paesi (oltre all’Italia, Argentina, Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Turchia)

“Fiera Milano accoglier l’eccellenza mondiale di un settore forse poco noto, ma intorno a cui ruota un indotto di oltre 12.000 lavanderie di prossimità e di più di 1.100 lavanderie industriali, che insieme generano un giro di affari di circa 3,5 miliardi di euro – spiega Livio Bassan, presidente di EXPOdetergo International –. Un mercato che rappresenta un’ eccellenza del made in Italy: la nostra lunga esperienza nel settore unita al costante impegno in ricerca e sviluppo ci ha permesso di raggiungere un altissimo standard di qualità, tanto che oggi l’Italia esporta in media il 70% delle macchine prodotte, con picchi che superano l’80% nei settori stiro e secco, nei quali le nostre soluzioni sono considerate tra le migliori al mondo per efficienza, versatilità e sostenibilità”.

Parlare di “mondo” non è eccessivo, perché sono davvero tanti dall’essere accomunati come potenziali grandi clienti. Basti pensare al settore ospedaliero, agli alberghi, ai religiosi, ai militari o ai ristoranti. Qualche dato? I posti letto negli ospedali italiani sono circa 160.000 (stima su dati del Ministero della Sanità), mentre sono oltre 2,2 milioni quelli nelle strutture alberghiere (dati Istat-Federalberghi). Se poi aggiungiamo i soli 32.000 sacerdoti cattolici operanti in Italia (fonte: Agenzia Fides, 2017), gli oltre 260.000 militari attivi sul nostro territorio (fonte: Global Fire Power, 2018), i circa 440.000 addetti sanitari al lavoro nel nostro Paese (fonte: Ministero della Sanità, 2017) e i circa 59.000 detenuti presenti nelle nostre carceri (fonte: Ministero della Giustizia, 2018) ci rendiamo conto di quanti utenti in un solo giorno possono rivolgersi al comparto. Senza contare gli operai e il personale dell’industria con le proprie tute da lavoro, gli addetti alla ristorazione con uniformi e grembiuli, insieme a tovaglie e tovaglioli potenzialmente utilizzati nei circa 200.000 ristoranti italiani (fonte: Unioncamere, 2017).

Per fare fronte a questa domanda, soluzioni tecnologiche e servizi proposti dalle aziende del settore sono altrettanto numerosi: l’offerta degli espositori in Fiera spazia, infatti, dal lavaggio a secco a quello ad acqua, dalla stireria ai detergenti professionali, fino a linee complete e automatizzate, alle proposte del tessile (bedding e tovagliato) e alle soluzioni di gestione 4.0.

Tutti processi complessi e articolati, ma con un unico obbiettivo: l'ecosostenibilità in tutte le fasi di lavorazione – dal trasporto e stoccaggio degli abiti e dei prodotti tessili sporchi alla selezione dei trattamenti, fino al lavaggio, alla stiratura e all’impacchettamento per la consegna finale – per ottenere le performance migliori con il minimo impiego di risorse in fatto di energia, acqua o detergenti, elementi chiave per essere competitivi sul mercato ottenendo anche un vantaggio sociale.

Dalla capacità di gestire il lavaggio di grossi carichi risparmiando acqua ed energia elettrica alle caratteristiche di detergenti e additivi a impatto zero per l’ambiente, dai processi time-saving, che consentono di ridurre l’impatto degli impianti attraverso usi più mirati e contenuti, ai servizi a chilometro zero che riducono i costi di trasporto. Sviluppo “green” della lavanderia che è uno degli aspetti più qualificanti di EXPOdetergo International.


Da segnalare che il 19 ottobre sarà presentata nell’Area Eventi del Padiglione 1, la ricerca Lavanderie italiane del XXI secolo. Alle 11 si parlerà delle lavanderie industriali; alle 15 di quelle artigianali e a secco.

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