Farmaci e terapie

La vergogna e i sensi di colpa: adesso Chiara Ferragni è in terapia EMDR

Il lungo silenzio sui social e il ritorno senza chiedere scusa al suo pubblico, oltre al vittimismo, sono profondi segnali della condizione in cui si trova Chiara Ferragni: ecco qual è la spiegazione di un esperto psicologo

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Il cortocircuito mediatico che ha provocato Chiara Ferragni con le sue stesse mani non ha conseguenze soltanto sul piano professionale e commerciale: parallelamente alle indagini delle Procure sul caso pandoro-Balocco, le uova di Pasqua, la bambola Trudi e il fuggi fuggi generale di numerose aziende che preferiscono rescindere i loro contratti, logica conseguenza di tutto questo è una delicata fase psicologica che sta attraversando l'influencer.

Cosa prova la Ferragni

Anche se prova, timidamente, a riaffacciarsi sui social per tentare di instaurare un nuovo rapporto con il suo pubblico, gli attacchi mediatici le provocherebbero almeno tre emozioni ben definite. "Dalla colpa alla vergogna all'inadeguatezza, fino all'impotenza di non riuscire a cambiare la situazione", ha spiegato al Messaggero lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Botti che si occupa anche di crescita personale e gestione dell'ansia. La stessa Ferragni ha dichiarato di seguire una specifica terapia per trattare traumi e stress chiamata Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ossia Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). Ma di cosa si tratta esattamente? "Attraverso la stimolazione degli occhi riesce piano piano a desensibilizzare l'intensità dei ricordi traumatici ed emotivamente stressanti", spiega l'esperto.

Cosa succede con i social

Con questa tecnica la persona è in grado di vivere i ricordi negativi "in modo più distanziato e a subire in modo minore le conseguenze di un trauma o di un'esperienza emotiva particolarmente stressante". Lo sapevamo già all'epoca dei fatti che risalgono a circa un mese fa: le conseguenze sulla psiche sarebbero stati inevitabili con una sofferenza psicologica "tanto più grave quanto più è elevato il peso che l'influencer dà all'immagine. Gli effetti psicologici negativi sono quindi inevitabili", aveva dichiarato all'AdnKronos il prof. Massimo Di Giannantonio, ex presidente della Sip (Società italiana di psichiatria). Una donna che vive grazie ai social (Instagram in particolare) si trova quotidianamente esposta anche a insultii e giudizi. "I commenti negativi possono fare veramente male emotivamente alla persona che le subisce", sottolinea Botti.

Perché ha scelto il silenzio

A parte qualche "Storia" negli ultimi giorni con madre e figli, la Ferragni rimane molto defilata da quello che è il mondo che l'ha resa famosa e ricca in attesa di capire come evolveranno le numerose vicende con le quali si trova ogni giorno di fronte. Il momento di silenzio o pausa di riflessione che dir si voglia "serve per far calmare un po' le acque e superare questa gogna mediatica. Far placare questi animi che vanno a giudicare in modo rapido, questi 'odiatori' seriali. Con l'idea di tornare in un secondo momento chiedendo scusa per l'errore commesso, riparando a questo errore e assumendosi le proprie responsabilità ed evidenziando quello che può essere il sistema di valori della persona", spiega lo psicologo.

Chissà come uscirà da questa situazione la Ferragni, se e come riuscirà (mai più?) a riconquistare una fetta del suo pubblico che l'ha "defollowata" sui social e non ha più intenzione di acquistare i suoi prodotti pur a prezzo di saldo. In questa situazione diventa fondamentale la vicinanza "del partner, della famiglia, degli amici.

È importante cercare di circondarci delle persone che ci vogliono bene".

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