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Ferrari vicino al divorzio Chivu ci prova

Marcello Di Dio

da Roma

ROMA
CURCI 5. Sembra in ritardo sulla fucilata di Adriano, subisce un gol quasi fotocopia di quello di Bertotto contro l’Udinese. Peccato chiudere così una bella annata personale.
PANUCCI 5,5. Qualche recupero importante e anche qualche sbavatura. Non è fra i maggiori colpevoli della serata ancora una volta negativa.
FERRARI 4,5. Due gol di Adriano, il suo avversario diretto. Un’altra serata difficile per il parmense che potrebbe divorziare dai giallorossi.
CHIVU 6. Ci prova con due tiri a girare dal limite, ma Toldo è attento. Dietro concede pochissimo al mobile Martins, un bel salvataggio in angolo su un’incursione pericolosa di Adriano.
CUFRÉ 6. Svolge il suo compito con attenzione, concede pochi spazi a Zè Maria. Abile nelle chiusure, spesso l’Inter deve partire dal centro o dalla parte opposta. Dal 35’ st SCURTO sv.
MANCINI 5. Parte a sinistra, come spesso gli è capitato in quest’annata. Inizio travolgente con azioni ficcanti in contropiede, poi si ferma come il resto della squadra. Dal 26’ st GRECO sv.
PERROTTA 6. Gioca a tratti e sfrutta una serata non certo delle migliori per Stankovic. Anche lui paga l’afflosciamento generale della Roma.
DACOURT 5,5. Il faccia a faccia con Cambiasso lo vede penalizzato, sembra mancargli la condizione fisica migliore e così anche lui non è utile alla squadra.
VIRGA 6. Bel duello con Kily Gonzalez, il ragazzino entra con decisione e senza paura nei contrasti contro avversari più blasonati di lui. Dal 12’ ST MONTELLA 5,5. Segna un gol giustamente annullato, poi più nulla.
TOTTI 6. Può sempre inventare qualcosa e i suoi duetti con Cassano sono spettacolari e concreti. E’ l’ultimo a mollare in casa Roma.
CASSANO 5,5. Dopo 25 secondi grazia Toldo da pochi passi, poi è sfortunato quando coglie il palo sotto porta. Pian piano però esce dalla partita, come spesso è successo nel corso della stagione.
All. CONTI 6. La Roma è bella da vedere nei primi quindici minuti e meriterebbe il gol, poi dopo l’uno-due di Adriano cerca le contromisure giuste.

Voleva chiudere meglio la sua esperienza da allenatore all’Olimpico.

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