Scienze e Tecnologia

Fiere, a Berlino cresce l'Ifa con le novità per le tv 3D

Se le grandi fieri vanno sparendo in tutta europa l'Ifa di Berlino, la maggiore fiera al mondo di elettronica di consumo, non conosce crisi. Anzi per il suo cinquantesimo compleanno è riuscita persino a crescere di superficie espositiva (+11%) e anche per numero di espositori: 1423 (+22%). Mentre i visitatori dal 3 all'8 settembre saranno oltre 200mila. In 50 anni la fiera ha cambiato pelle passando da una esposizione di prodotti per lo più destinati alla cucina e alla casa (come cucine e lavatrici)a quelli di alta tecnologia. E i protagonisti di questa edizione saranno certamente i televisori piatti e soprattutto 3D, con occhialini e senza, nonchè la fusione imminente dei normali programmi televisivi con l'offerta via Internet.
Come sempre, il suo obiettivo principale è raccogliere gli ordini dei rivenditori per il mercato natalizio, un volume di affari che lo scorso anno ha superato il valore record di oltre tre miliardi di euro, con un aumento previsto anche per quest'anno.
Moltissime le novità previste: solo nel settore tv in 3D sono attesi gli apparecchi tridimensionali della Sony e della Toshiba - anche quelli senza occhialini -, che si aggiungeranno a quelli di altri produttori, come Samsung, in vendita quì in Germania solo dalla primavera scorsa. Sharp propone una sua nuova tecnologia in 3D con i cosiddetti «shutterglasses», occhiali con otturatori al posto delle lenti che si aprono e chiudono con un ritmo prestabilito, facendo così insorgere l'effetto tridimensionale. Senza gli occhiali, questo effetto è visibile solo da una posizione, ha spiegato il portavoce della Sharp Martin Beckmann. Le altre soluzioni tecniche sono al momento eccessivamente costose.
Un difetto di questa tecnologia resta infatti la necessità per gli utenti di indossare gli ingombranti occhiali speciali, senza i quali l'effetto 3D non compare. Schermi tridimensionali finora sono utilizzabili solo da uno spettatore per volta, e questo rende plausibile il loro impiego solo per le macchinette dei videogiochi. Un altro difetto è la mancanza di trasmissioni regolari in 3D, in un momento in cui le principali emittenti si stanno lentamente convertendo alla tv a alta definizione, e neanche con troppo successo. Pare promettere di più invece la fusione tra programmazione televisiva tradizionale e le attività online di Internet, che in prospettiva rende imminente la vera televisione interattiva.
Vodafone avvierà in autunno in Germania una sua propria offerta di programmi televisivi collegati attraverso le sue reti Dsl, che integrerà in un solo «pacchetto» la tv via cavo, quella satellitare e l'Iptv, cioè la trasmissione televisiva su reti a pacchetto, su una unica interfaccia unitaria. L'offerta (in realtà sono varie possibilità) comprende anche una videoteca per scarica e vedere film. Il prezzo dell'offerta Vodafone non è ancora noto.

In Germania finora offre un tale servizio la Deutsche Telekom (con 1,3 milioni di abbonati) e anche Alice Tv, gestita da Hansenet recentemente venduta da Telecom a Telefonica.

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