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Ginnastica ritmica, azzurre mondiali

Dopo il successo dell'anno scorso in Giappone, le italiane hanno conquistato di nuovo l'oro. Con una gara quasi perfetta, le atlete hanno battuto Bielorussia e Russia 

Ginnastica ritmica, azzurre mondiali

Mosca - Trionfano ancora una volta le azzurre ai campionati Mondiali do ginnastica ritmica a Mosca. Le italiane, campionesse in carica, hanno conquistato l'oro precedendo Bielorussia e Russia. Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Angelica Savrayuk, Giulia Galtarossa e Romina Laurito si sono imposte con il punteggio totale di 55.525, mentre la Bielorussia si è aggiudicata l’argento con 54.800, davanti alle padrone di casa, estremamente  fallose in entrambe le esecuzioni. La Russia si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio con 52.425.

I complimenti del presidente federale Il team azzurro ha vinto il suo primo mondiale l'anno scorso, in Giappone. "Lì fu un’impresa - ha dichiarato il presidente federale Riccardo Agabio, che oggi festeggia sugli spalti dell’Olimpyisky il suo compleanno - Confermarsi è sempre più difficile. Farlo in casa delle campionesse olimpiche poi è davvero incredibile.  Questo è un gruppo eccezionale. Si sono preparate allo strenuo questa estate per dimostrare tutto il proprio valore, soprattutto dopo  l’argento europeo di Brema, l’aprile scorso. Qualcuno le dava per  spacciate, nella tana del lupo. Eppure non si sono fatte intimorire e si sono presentate come la squadra da battere, che, però, alla fine resterà imbattuta. Complimenti a tutte, alle atlete e alle allenatrici, Emanuela Maccarani, in primis, con il suo staff di Desio e Follonica".

La gara delle azzurre La Nazionale italiana è scesa per prima in pedana con i 5 cerchi, ottenendo subito un’ottima valutazione, 27.825. La Bielorussia, con 27.150 a nastri e funi, e 27.650 nei cerchi, aveva gareggiato nella manche precedente. La Russia ha perso due volte l’attrezzo, poi con nastri e funi non è andata oltre 27.150. La sfida si è decisa proprio in quest’ultima specialità, dove entrambe le rivali dell’Italia hanno sbagliato con la ’sospettà complicità dell’aria condizionata dell’impianto che ha apparentemente influito sulle traiettorie. Nella seconda rotazione le azzurre sono state perfette e con 27.700 hanno ipotecato il titolo mondiale. La Russia ha commesso una serie di errori anche con i cerchi: lo score di 25.

275 finale si è rivelato utile appena per il bronzo. Le azzurre, prime in entrambe le discipline, domani ripartono da zero nelle finali di specialità per arricchire il proprio bottino

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