Guerra in Israele

"Forse è morto". Il giallo sulla fine del capo di Hamas

Fonti dell'intelligence israeliana riferiscono che Hamas non riesce a mettersi in contatto con il leader politico del movimento da almeno due settimane

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Proprio nelle scorse ore sui media israeliani era circolato il video che ritraeva Yahya Sinwar, capo politico di Hamas all'interno della Striscia di Gaza, camminare in uno dei tanti tunnel utilizzati dai combattenti. Le immagini, secondo l'Idf, risalirebbero al 10 ottobre scorso, esattamente tre giorni dopo l'attacco sferrato dal movimento islamista in territorio israeliano. Nelle ultime ore invece si sta facendo largo l'ipotesi secondo cui Sinwar sia disperso. Forse, secondo fonti egiziane, addirittura morto. Al momento, si sa con quasi certezza che tra il capo politico di Hamas e i suoi miliziani non ci sono contatti da almeno due settimane.

Le indiscrezioni su Sinwar che arrivano dall'Egitto

Da quando è iniziata l'attuale fase di conflitto tra Hamas e Israele, Sinwar si è visto pubblicamente molto poco. Alcuni ostaggi invece, almeno tra quelli liberati durante la tregua di novembre, hanno raccontato di aver parlato con lui in uno dei tunnel usati come luoghi di prigionia. Del resto, il capo politico di Hamas sa parlare ebraico, lo ha imparato durante la sua detenzione in Israele e in passato lo ha usato anche per rilasciare interviste e dichiarazioni.

Ma da almeno due settimane, Sinwar non si è fatto vivo nemmeno con i miliziani di Hamas. Fonti di stampa israeliana hanno sottolineato che molti membri del movimento all'interno della Striscia di Gaza da giorni oramai non riescono a mettersi in contatto con lui. Vuol dire quindi che Sinwar non è stato visto nei summit e negli incontri tra i vertici militari di Hamas, tenuti regolarmente anche durante le varie operazioni israeliane. E vuol dire inoltre che non esistono sue tracce nemmeno a livello social o di contatti telefonici. Nessuno, secondo le ultime ricostruzioni, sarebbe in grado di mettersi in contatto con il principale ricercato.

Forse si sta nascontendo nell'area di Khan Younis, lì dove avrebbe molte roccaforti e dove l'esercito israeliano sta attuando maggiore pressione. Non è quindi difficile ipotizzare che Sinwar sia impossibilitato a uscire da qualche nascondiglio o da qualche area circondata dall'Idf. Dall'Egitto però nelle scorse ore sono arrivate indiscrezioni di altro tipo. Fonti locali ipotizzano che il leader politico di Hamas sia rimasto ucciso. Forse all'interno di uno dei suoi bunker, a seguito di un raid israeliano, o forse dopo il crollo di uno dei suoi nascondigli. Difficile dimostrarlo e difficile capire cosa realmente sia accaduto. Al momento, il nome di Sinwar sarebbe all'interno della lista dei dispersi.

Il ruolo di Sinwar nel conflitto

I vertici di Hamas sono in gran parte fuori dalla Striscia di Gaza, dispersi tra Doha e Beirut. Dalle loro stanze di albergo, si mettono in contatto con i leader impegnati all'interno della Striscia. Coloro che materialmente hanno organizzato e attuato l'assalto del 7 ottobre. Tra questi, Sinwar è senza dubbio il più importante.

Dall'Idf da tempo è indicato come leader politico di Hamas a Gaza e come principale referente dell'organizzazione. Per questo il suo nome è in cima alla lista dei ricercati da parte di Israele.

Ed è quindi per tal motivo che le indiscrezioni sulla sua sorte vengono prese con le pinze: prima di dare annunci ufficiali, i vertici della sicurezza vorrebbero avere maggiori certezze.

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