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“La Bossi-Fini va resa più severa”. Gasparri blinda la legge sui migranti

Scontro infuocato sul dossier immigrazione, l’esponente di Forza Italia ha le idee chiare sulla gestione dell’emergenza. La sinistra non molla: "Serve un flusso regolare"

“La Bossi-Fini va resa più severa”. Gasparri blinda la legge sui migranti

La tragedia di Cutro ha riacceso lo scontro sull’emergenza migranti. La sinistra ha puntato il dito contro il governo per la strage di migranti, invocando un cambio di passo nella gestione dell’immigrazione. Nel dibattito si è inserito anche Gianfranco Fini, definendo la legge che porta il suo nome e quello di Umberto Bossi “datata”. Un’analisi condivisa da Maurizio Gasparri: per l’azzurro la legge andrebbe resa più severa.

La discussione sulla Bossi-Fini

"La legge che porta il mio nome è una legge datata ed è arrivato il momento di cambiarla. Siamo in presenza di un fenomeno emergenziale straordinario e lo scenario è radicalmente diverso rispetto all'anno in cui fu varata la legge", la versione di Fini nell’intervista rilasciata al Giorno. Per l’ex presidente di Alleanza Nazionale il mondo è cambiato: “Un tempo il punto erano i cosiddetti migranti economici ed erano pochi quelli che chiedevano asilo. Oggi, e lo leggo dalla lettera della von der Leyen, la dimensione dell'immigrazione riguarda tutta l'Europa e quella parte del mondo che vive in condizioni economiche migliori rispetto a quell'altra grande parte, che vive in condizioni disastrose”.

Le affermazioni di Fini hanno ravvivato la contesa sull’immigrazione, ma il centrodestra ha le idee chiare. Ospite di Agorà, programma in onda su Rai 3, Maurizio Gasparri non ha utilizzato troppi giri di parole: quella legge va resa più rigorosa. “La Bossi-Fini dovrebbe essere resa più severa, perché bisogna tutelare meglio i nostri confini”, le parole del vicepresidente del Senato.

La sinistra ha colto invece la palla al balzo per avanzare pretese assurde in materia di immigrazione. Intervistato da Rtl 102.5, Pierluigi Bersani ha invocato un flusso regolare di immigrati “Perché non ce la facciamo con la democrazia che abbiamo a reggere, vista l'età media in Europa”. E proprio l’Europa ricopre un ruolo centrale: “La Meloni non può andare in Europa e tornare vincitrice. Noi abbiamo il mare, ricordiamolo. Occorre dire: cara Europa, quelli che arrivano sono troppi, quelli che arrivano dal mare muoiono. Serve meccanismo europeo di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, in accordo con le Ong bisogna salvare vite”.

“La legge Bossi-Fini si è rivelata disastrosa”, è il j’accuse del dem Piero De Luca: “Continueremo a batterci perché venga superata del tutto, altro che rafforzata come sentiamo dire anche oggi da Gasparri”.

Il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera ha poi rimarcato la sottoscrizione della proposta depositata dall’onorevole Magi per la legge di iniziativa popolare della campagna “Ero straniero: “In grado di dare al nostro Paese un sistema di ingressi legali per motivi di lavoro e, a determinate condizioni, regolarizzare gli stranieri già presenti”.

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