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"Menzogne per attaccare Meloni". Edi Rama contro Report

Lo sfogo del premier albanese contro l'inchiesta della trasmissione Rai sugli accordi tra Roma e Tirana: "Sbagliatissima puntata". Poi smentisce di aver fatto una "telefonata furiosa" a Viale Mazzini

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Edi Rama punta il dito contro Report. Secondo il premier albanese, l'inchiesta realizzata dal programma Rai sul recente accordo tra Roma e Tirana sarebbe piena di "menzogne". Così, in un lungo post pubblicato sui social, il primo ministro si è scagliato apertamente contro la trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci. "Mia nonna, che mi ha insegnato l'italiano, mi diceva spesso che errare è umano, ma perseverare è diabolico. A ricordarmelo adesso è questo ulteriore passo falso di Report, il cui conduttore clamorosamente persevera con le stesse falsità già contenute nella schifosa puntata sull'Albania", ha tuonato il politico.

Secondo Rama, le ricostruzioni proposte dal programma Rai sarebbero un modo per attaccare Giorgia Meloni "a spese dell'Albania". Al riguardo, il primo ministro di Tirana ha attaccato: "Per rispetto del Servizio Pubblico e anche per un obbligo verso la dignità degli autori di questa sbagliatissima puntata di Report, provo per il momento a credere che comunque tutto questo accanimento per attaccare Giorgia Meloni a spese dell’Albania non è stato un peccato in malafede verso il mio paese e che anche l’importazione delle calunnie dall'Albania verso l’Italia (coinvolgendo negli affari del Servizio Pubblico addirittura le calunnie su mio fratello contro le quali lui aveva già sporto querela e aspetta la parola della giustizia albanese) è avvenuta solo come frutto di una insostenibile leggerezza dell’essere che sempre più spesso nei tempi odierni travolge sciaguratamente il potere nobile dell’informazione e trasforma il mondo del diritto di libertà d’informazione in un mondo di oppressione delle libertà e dei diritti umani".

Infine, Rama ha invitato il giornalista e conduttore Sigfrido Ranucci a "non perseverare nell’erroraccio di quella orribile puntata, ma semplicemente di chiudere questa pagina ingloriosa, possibilmente pubblicando anche questo mio piccolo contributo alla salute del Servizio Pubblico italiano". Nel suo sfogo affidato ai social, il premier albanese ha infine smentito la notizia - riportata da Repubblica e commentata con sdegno dalla sinistra - secondo cui avrebbe avuto una telefonata "furiosa" con il dirigente Rai Paolo Corsini in merito all'inchiesta di Report trasmessa domenica scorsa. "Non c'è stata alcuna telefonata furiosa", ha dichiarato Rama, parlando comunque di "episodio vergognoso di denigrazione dell'Albania".

E, rispetto a quell'indiscrezione di stampa, un intervento chiarificatore è arrivato da Viale Mazzini. "ll direttore dell'Approfondimento Paolo Corsini ci ha comunicato di essere stato raggiunto telefonicamente dal Primo Ministro albanese Edi Rama. In quello che ci viene trasferito come breve e cordiale colloquio il premier albanese ha preannunciato al direttore l'invio di una lettera con la richiesta di precisazioni e chiarimenti sulla puntata della trasmissione 'Report'.

Lettera che è già arrivata e che la direzione approfondimento sta trattando come tutte le numerose richieste di precisazione e chiarimento che riceve", ha sottolineato la Rai in una nota, definendo "prive di ogni fondamento le ricostruzioni che parlano di 'telefonata furiosa'".

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