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Dalla Chiesa: "Basta lezioni di etica". E la Jebreal attacca: "Difendi la disumanità"

La deputata di Forza Italia non accetta le lezioncine di Jebreal: "Mi meraviglio che tu abbia ancora credibilità". La replica della giornalista: "Hai difeso la retorica che criminalizza i rifugiati"

Dalla Chiesa: "Basta lezioni di etica". E la Jebreal attacca: "Difendi la disumanità"

Le uscite di Rula Jebreal continuano a far discutere il mondo dei social. In particolar modo la giornalista non perde occasione per affidare le sue idee al proprio profilo Twitter, ma puntualmente gli utenti la incalzano e le fanno notare che in più di qualche circostanza i ragionamenti sono inopportuni e fuori luogo. Di recente c'è stato un botta e risposta con Rita Dalla Chiesa, che senza pensarci due volte ha respinto al mittente le solite lezioncine morali sui migranti.

Jebreal all'attacco

Jebreal ha pubblicato tre foto su Twitter per fare polemica in seguito alla tragedia del naufragio di Cutro: le bare, una donna e uno screen che ritrae Giorgia Meloni e Matteo Salvini mentre intonano una canzone al karaoke. Tra le vittime ha voluto citare Shahida Raza, "atleta e mamma pakistana che stava disperatamente cercando, per il suo bambino malato di 3 anni, una cura". Ed ecco che è arrivato l'attacco politico contro il presidente del Consiglio, il segretario della Lega e il ministro Matteo Piantedosi: "Hanno dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, di essere disumani".

Lo scontro con Rita Dalla Chiesa

Non si è fatta attendere la replica di Dalla Chiesa che, evidentemente spazientita a causa del fronte rosso che recita sempre il classico copione contro il centrodestra cavalcando l'onda delle disgrazie, non le ha mandate a dire sotto il post di Jebreal: "Anche basta. Mi meraviglio che tu abbia ancora una qualche credibilità. Scusa, ma è difficile accettare le tue lezioni di etica". La deputata di Forza Italia si è detta "molto stanca delle continue esternazioni" della giornalista, che non perde occasione "per sparare su un governo che non le permette più di avere sempre i riflettori puntati su di lei".

La risposta di Jebreal era facilmente prevedibile e infatti non è tardata ad arrivare. A Rita Dalla Chiesa è stata imputata la colpa di aver "difeso la retorica che criminalizza i rifugiati" nel corso della campagna elettorale. Come se non bastasse ha aggiunto che adesso, dal suo punto di vista, "difende la disumanità/nega la gravità delle omissioni di un governo che continua a colpevolizzare 76 vittime".

Tutto come ampiamente preventivabile: si coglie al volo un dramma per attaccare il centrodestra.

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