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"Accetto la proposta di Conte". E il padre del reddito grillino si candida alle europee col M5s

Conte va a caccia di voti grazie a Pasquale Tridico, ex presidente Inps, il quale si dice emozionato per l'avventura: "Sarò capolista al Sud"

"Accetto la proposta di Conte". Tridico candidato alle europee col M5s

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La notizia era nell'aria da diverse settimane, ma adesso è arrivata l'ufficialità: Pasquale Tridico verrà candidato con il Movimento Cinque Stelle alle prossime elezioni europee. I grillini hanno così arruolato l'ex presidente dell'Inps, nonché icona amica della stagione del reddito di cittadinanza, in vista del voto dei prossimi 8 e 9 giugno. "Ho accettato la proposta di Conte, sarò capolista nel collegio del Sud - ha annunciato Tridico in un'intervista a Repubblica -. Sono contento e emozionato. È il mio il battesimo politico". La soddisfazione dell'ex capo dell'istituto previdenziale nazionale è evidente. Anche perché Giuseppe Conte, che aveva già annunciato che non avrebbe corso per Bruxelles e Strasburgo, spera di potere ottenere voti dietro la vecchia bandiera del sussidio: la cosiddetta "paghetta di Stato" che ha illuso gli elettori del Sud, i quali in passato hanno garantito consensi da record per i 5 Stelle. Se l'operazione funzionerà è ancora presto per dirlo, ma certamente l'ex presidente del Consiglio punta molto sull'economista amico.

Tridico sarà capolista dei 5 Stelle al Sud

Tridico, che ha spazzato via altri concorrenti come Rocco Casalino (un nome che circolato prima di essere poi accantonato) e Alessandro Di Battista, non ha ancora la tessera del partito pentastellato. Si iscriverà?. "Intanto mi candido come indipendente e ho accettato di guidare la scuola di formazione politica del Movimento, poi si vedrà…". Addirittura, quindi, sarà lui a impartire lezioni ai militanti sui metodi per "sconfiggere la povertà", stando alla celebre pessima battuta di Luigi Di Maio dal balcone di Palazzo Chigi. Tuttavia non si parla di asticella elettorale né di alleanze in altre elezioni, terreno ancora molto scivoloso. Nessun dubbio invece sulla parola d'ordine: sconfiggere il governo di centrodestra. "Io sono sicuro che questa possibilità ci sia. I temi convergenti sono tanti, soprattutto sull’economia. Del resto mi sembra che in Sardegna si sia raggiunto l'accordo, così come in Umbria". Del Partito Democratico dice tutto il bene possibile; forse è l'unico tra i grillini. "Elly Schlein è la persona giusta per riportare al Pd quanti se ne sono andati". Tra i temi comuni con i dem Tridico mette, non a caso, la lotta alle diseguaglianze.

Gli altri "papapili" alle Europee

La candidatura dell'ex presidente dell'Inps arriva da lontano. Conte ci ha lavorato almeno dallo scorso dicembre, quando, dopo la proposta Tridico aveva chiesto qualche giorno di riflessione. Sugli altri nomi è ancora top secret. Tanti quelli circolati ufficiosamente e più volte smentiti. Rocco Casalino ci avrebbe pensato su per poi scartare l'ipotesi per non vanificare tutti i suoi sforzi nel suo ruolo strategico nella comunicazione dei 5Stelle. Sarebbe escluso dalla corsa alle europee anche Alessandro Di Battista, che però in queste ore è spesso ospite dei talk show televisivi. Alfonso Pecoraro Scanio è un altro nome possibile. Da sempre, l'ex ministro dei governi Amato e Prodi, non ha mai negato le sue simpatie per i grillini e Conte ha preso parte più volte alle iniziative della rete Ecodigital di cui Pecoraro Scanio è promotore.

Occhio, infine, a non sottovalutare la posizione di Marco Tarquinio, ex direttore di Avvenire, che proprio recentemente ha confermato che sta riflettendo se accettare o meno una proposta da Giuseppi.

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