Politica

Quando il grillino Di Battista voleva entrare da "Amici"

Dopo la laurea al Dams tentò la fortuna nel famoso talent show, sezione attori. Ma gli andò male

Il grillino Di Battista ospite alle "Invasioni barbariche" di Daria Bignardi
Il grillino Di Battista ospite alle "Invasioni barbariche" di Daria Bignardi

Prima che si accendesse in lui la passione politica, e molto prima che conoscesse Beppe Grillo, il deputato M5S Alessandro Di Battista non aveva ben chiaro cosa fare nella vita. Come, del resto, accade a molti giovani. Tanto che non avrebbe disdegnato una carriera nel mondo luccicante dello spettacolo: attore, conduttore tv o cose di questo genere. Con una laurea conseguita al Dams di Roma Tre (2004), un giorno si presentò a una selezione di Amici (sì, proprio il talent show di Maria De Filippi) per cercare di entrare a far parte del dorato mondo dello show sforna talenti. Ci avrà provato un po' per scherzo, un po' seriamente - scrive oggi Libero - al punto che ai selezionatori fece una buona impressione. La categoria per la quale si era presentato era quella degli attori. Vicinissimo al traguardo, il sogno di entrare nel ristretto club di artisti di Maria non andò a buon fine. E così Di Battista tornò a mettere la testa sui libri e, dopo qualche anno, prese un Master in tutela internazionale dei diritti umani alla Sapienza di Roma.

La passione per certi temi internazionali, del resto, ce l'aveva già, visto che aveva fatto il volontario alla Caritas in Kosovo e poi in Guatemala. Poi uno stage in Congo per un'associazione, l'attività di ricercatore per l'Unesco e numerosi viaggi, sempre di carattere umanitario, in diversi angoli del mondo. Chissà se gli sarà capitato di incontrare Laura Boldrini, per 14 anni portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).

Forse, a giudicare da certi interventi alla Camera - e in alcuni salotti tv - una certa passione per il lavoro di attore non gli è mai passata.

Nessuno potrà mai dirci se il mondo dello spettacolo ha perduto un grande interprete del cinema, o del teatro. Agli elettori - e a Beppe Grillo - il compito di giudicare la sua nuova attività. Se il giudizio dovessero darlo i suoi compagni del Movimento 5 Stelle forse il giudizio non sarebbe così buono.

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