Politica

Lascia i piccoli in auto e rapina la tabaccheria

Bepi Castellaneta

da Foggia

Ha parcheggiato in via Testi, poco distante dal mercato giornaliero, zona centrale di Foggia, e ha lasciato in macchina i figli di due e sei anni; prima di andarsene si è raccomandata con il più grande e gli ha detto di stare attento al fratello, ancora nel passeggino; poi ha indossato un passamontagna, ha impugnato una pistola giocattolo ed è entrata nella tabaccheria ordinando ai titolari di consegnare l'incasso: sono queste le fasi di un tentativo di rapina, un gesto innescato dalla disperazione perché disperata è la donna che si celava dietro il passamontagna. Lei, 23 anni, nessun precedente penale, è stata arrestata poco dopo dalla polizia e agli agenti ha urlato: «I bambini, i bambini», indicando i figli che l'aspettavano ancora sull'auto, proprio come aveva ordinato la madre. La donna, che ha ottenuto il beneficio dei domiciliari, ha raccontato di avere fatto irruzione nella tabaccheria per racimolare un po' di soldi e dar da mangiare ai figli: lei è disoccupata, il marito lavora saltuariamente e ogni tanto si arrangia come muratore, a volte in qualche città del Nord per cercare di sbarcare il lunario. Una storia di miseria che ha spinto la ventitreenne a entrare in quel negozio impugnando la pistola giocattolo. Gli investigatori hanno ricostruito le fasi della rapina. Una volta all'interno della tabaccheria la donna ha minacciato il proprietario e gli ha intimato di consegnare i soldi custoditi in cassa; lui ha obbedito e le ha dato circa cinquanta euro, ma la rapinatrice voleva altro denaro.
A quel punto è scattata la reazione: è intervenuta la moglie del titolare, c'è stata una colluttazione, la ventitreenne ha colpito i coniugi alla testa con il calcio della pistola e ha tentato la fuga. Ma non è andata lontano.
Proprio in quel momento sono arrivate due pattuglie della polizia: la donna è stata bloccata e mentre gli agenti la portavano via ha cominciato a gridare facendo segno verso i figli.
I bambini erano in macchina, piangevano, il più piccolo era nel passeggino.

La madre è stata accompagnata in ospedale, dove è stata medicata e dove ha raccontato la sua storia e il suo dramma, quello di una giovane donna che si è improvvisata rapinatrice e ha dato l'assalto a una tabaccheria per sfamare i figli. Secondo i primi accertamenti, la ventitreenne e il marito non hanno mai inoltrato alcun tipo di richiesta di intervento all'assessorato ai servizi sociali.

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