Letteratura

"Il mondo al contrario". Ecco quanto ha già guadagnato il generale Vannacci

Una pubblicazione autoprodotta e il boom di vendite su Amazon: sono già 22mila le copie vendute del libro del generale Vannacci

"Il mondo al contrario". Ecco quanto ha già guadagnato il generale Vannacci

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Da giorni, il libro auto pubblicato del generale Vannacci è uno dei principali argomenti di conversazione nel nostro Paese. Un caso nato dalla pubblicazione di alcuni stralci da parte di un quotidiano, che hanno portato indignazione, conseguente condivisione su tutti media e numerose interviste del graduato in tv. Inevitabile, davanti a questo, un crescere senso di curiosità nei confronti del volume, che in pochi giorni ha scalato tutte le classifiche di Amazon, piazzandosi al primo posto.

Inutile la propaganda di una libreria del Veneto, che ha chiesto ai suoi clienti di non avanzare richieste per l'acquisto di "Il mondo al contrario". Al di là delle evidenti posizioni del titolare dell'esercizio, che non ha mancato di stampare e appendere la copertina del libro in vetrina ma rovesciata, vecchio retaggio antifascista che esprime una concezione violenta, il libro non sarebbe comunque arrivato in quella libreria. E il motivo è semplice: il generale non l'ha dato ad alcuna casa editrice ma ha proceduto con l'auto pubblicazione, pertanto il volume è in vendita solamente su Amazon. Ennesima polemica sterile di questo Paese che sempre più spesso, invece di cercare il confronto, cerca la censura.

Ma il fenomeno Vannacci per il momento supera questi improbabili tentativi di ostruzione e vende più di qualunque altro volume presente sulla piattaforma di e-shopping, almeno per quanto riguarda il mercato italiano. Vende anche più di Michela Murgia. Il quotidiano La Repubblica riferisce che al momento il generale ha venduto circa 22 mila copie del suo volume: un numero piuttosto elevato ma non è questo l'elemento centrale. Essendo un libro autoprodotto, infatti, il ricavo va quasi interamente nelle tasche di Vannacci.

Considerando la percentuale da versare alla piattaforma che ne ospita la vendita e le altre percentuali minori, per ogni volume al generale vanno in tasca poco meno di 7 euro. Ciò significa che al momento il volume gli avrebbe fatto guadagnare una cifra compresa tra 140 e 150 mila euro, euro più o euro meno. Se lo stesso libro fosse stato pubblicato con una casa editrice, la percentuale incassata dal generale sarebbe stata di gran lunga inferiore e così anche i ricavi.

E non è detto che ora non ci siano case editrici pronte a pubblicare il libro sotto la loro egida, procedendo con un'altra stampa.

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