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Afa: come combatterla con alimentazione e sport

Bere tanta acqua è importante ma non basta: ecco i consigli per combattere l’afa tipica dell’estate con un’alimentazione sana ed equilibrata e un’attività sportiva regolare

Afa: come combatterla con alimentazione e sport

L’afa può rendere davvero dura l’estate, mettendo in serio pericolo la salute delle persone più vulnerabili come bambini e anziani. Bere acqua è importante ma non basta: ecco allora i consigli per combatterla grazie all’alimentazione e allo sport.

Il consiglio forse più noto ma non sempre seguito è quello di bere tanta acqua: sembrerà scontato, ma questo semplice gesto aiuta a reintrodurre i sali minerali e i liquidi persi con la sudorazione senza appesantire, dal momento che com’è noto l’acqua non contiene calorie. La dose giornaliera consigliata è 2 litri al giorno, una quantità necessaria per mantenere il giusto sostegno all’equilibrio.

Se però l’istinto a bere non arriva, si può sempre ricorrere a vie alternative come per esempio mangiare l’anguria, composta per il 92% da acqua, e altra frutta di stagione. Per combattere l’afa, è consigliabile evitare il consumo di bevande gassate o i succhi industriali, che spesso contengono additivi per la conservazione, coloranti e abbondanti quantità di zuccheri in aggiunta a quelli già presenti naturalmente nella frutta.

Per quanto riguarda l’alimentazione, bisognerebbe privilegiare i cibi crudi come ad esempio le insalate miste o un classico d’estate come la caprese di mozzarella. Anche nel caso in cui si prediligano i cibi cotti, le preparazioni devono essere il meno possibili elaborate: via libera quindi alla piastra, mentre no ai cibi fritti o troppo conditi che sono troppo pesanti e difficili da digerire.

L’ansia per la prova costume non deve comunque indurre a seguire diete fai da te, composte solo da frutta e verdura: come ricordano gli esperti, l’alimentazione deve infatti essere sempre bilanciata e ogni pasto deve contenere carboidrati, proteine, fibre, vitamine e pochi grassi, soprattutto quelli saturi. A tavola via libera inoltre ad alimenti, liquidi e condimenti in grado di reintegrare i sali minerali, indispensabili per la vita e la salute dell’essere umano.

Lo sport è importante quanto l’alimentazione quando si parla di afa; è consigliato dunque svolgere un’attività fisica con regolarità, almeno 3-5 volte alla settimana, approfittando della bella stagione. Non è necessario andare in palestra, basta anche una semplice camminata a ritmo sostenuto o una nuotata per 30-60 minuti.

Non tutti i momenti della giornata però sono uguali per sport: la fascia oraria migliore è la mattina, prima di colazione, perché consente di bruciare grassi più facilmente e di godere una migliore qualità dell’aria; lo stesso dicasi per la sera, con l’unica controindicazione che in questo caso l’attività può essere eccitante e rendere difficoltoso il sonno.

E per i più pigri niente paura: anche il semplice stare in ammollo nell’acqua, senza muoversi dona alcuni benefici alla linea grazie alle calorie che il corpo macina per contrastare il freddo.

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