Roma

L'Orchestra sinfonica della Fondazione Roma nella patria del grande Amadeus

La formazione musicale diretta dal maestro Francesco La Vecchia partirà a fine febbraio per un'importante tournée mitteleuropea: concerti a Graz, Salisburgo e Vienna incentrati sul repertorio che ha reso unica questa compagine

L'anno scorso la tournée in Cina era stata davvero un'esperienza unica. Ora l'orchestra sinfonica della «Fondazione Roma», diretta dal maestro Francesco La Vecchia, riprende il suo più tradizionale girovagare europeo tra i templi della musica e, in particolare, della musica mitteleuropea. Nel prossimo febbraio sarà in Austria e a Salisburgo, per un'importante tournée nella patria del mitico Wolfgang Amadeus Mozart.
Con un programma incentrato sull'opera «Quadri da un'esposizione» di Mussorgskj e i «Pini di Roma» di Respighi, l'orchestra terrà un primo concerto allo Stefaniesaal di Graz il 18 febbraio, che sarà seguito da una conferenza-concerto al Mozarteum di Salisburgo il 19 (replicato il giorno dopo alla Mozart Saal), per concludere la tournée il 23 febbraio con un concerto alla Sala d'Oro della Musikverein di Vienna.
L'Orchestra è nata nel 2002, sostenuta unicamente dalla Fondazione Roma, e rappresenta uno dei rari esempi in Europa di orchestra sinfonica a gestione privata. Fin dagli esordi è stata riconosciuta dalla critica internazionale come una formazione di grande prestigio e si è esibita alla presenza di quattro capi di stato, della Regina di Spagna e della Regina d'Olanda.
Direttore artistico e direttore musicale è fin dall'inizio il maestro La Vecchia. L'Orchestra ha realizzato le prime due stagioni al teatro Argentina, la terza al teatro Sistina e dalla quarta Stagione ha acquisito lo storico Auditorium di Via della Conciliazione proponendo in otto anni oltre 700 concerti, con circa 400 programmi diversi.
Hanno collaborato con l'Orchestra alcuni Cori, solisti e direttori fra i più importanti del mondo e sono state effettuate tournées sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. L'Orchestra esegue circa 120 concerti in un anno e ha un consenso di pubblico tale da raggiungere i 300.000 spettatori; all'Auditorium Conciliazione esegue una settantina di concerti ogni stagione, non rinunciano a realizzare a Roma anche importanti progetti filantropici.
Centro propulsore dell'Orchestra è il direttore Francesco La Vecchia, così definito da Goffredo Petrassi: «Ho conosciuto La Vecchia quando era il prediletto allievo di Franco Ferrara. Direttore d'orchestra di rara sensibilità musicale e possessore di una tecnica direttoriale tra le più avanzate, le sue esecuzioni sono animate da un fervore interiore che illumina la musica e che si trasmette con pari entusiasmo al pubblico. Un artista di grande rilievo».
Nato a Roma, La Vecchia ha intrapreso lo studio della musica allievo del nonno materno. A 9 anni il suo primo concerto, a 18 è leader e fondatore del Quintetto Boccherini, a 23 sarà ideatore della Fondazione Arts Academy di Roma e a 27 sarà nominato da Franco Ferrara Direttore Stabile dell'Orchestra della Istituzione Sinfonica di Roma. Ha diretto oltre cento delle più prestigiose orchestre del mondo, incide dischi in Giappone, Messico, Canada, Brasile e Italia. La Collana discografica «Maestro» a lui intitolata dal settimanale «Avvenimenti» risulterà prima nelle vendite discografiche del 1999. Fonderà poi l'Orchestra Sinfonica del Lazio, la New World Young Orchestra, due Festival in Italia e uno in Brasile.
Ha avuto incarichi come Direttore Artistico, Direttore principale Ospite o direttore musicale in orchestre, teatri e festival in Ungheria, Brasile, Mexico e Portogallo. Nel 2002 è stato nominato direttore artistico e direttore stabile dell'orchestra sinfonica di Roma: sotto la sua guida, in pochi anni, l'orchestra diverrà una delle compagini sinfoniche più prestigiose e apprezzate d'Europa. Ha condotto trionfali tournèes a San Pietroburgo, Madrid, Belgrado, Bruxelles, Rio de Janeiro, Brasilia, Londra, Atene, Berlino, Pechino, Shangai e Chengdu.
Francesco La Vecchia è stato insignito del Premio alla carriera nell'anno europeo della musica, di onorificenze dai presidenti della Repubblica e dai ministri della Cultura di Brasile, Ungheria, Moldavia, Francia, Mexico e Sud Africa; molte città nel mondo gli hanno conferito la cittadinanza onoraria.
Nelle sette stagioni trascorse dalla fondazione dell'orchestra sinfonica di Roma, Francesco La Vecchia ha già diretto circa 400 esecuzioni con oltre 150 programmi sinfonici diversi, 18 messe e oratori e 21 opere liriche. Per questo straordinario impegno, in un articolo intitolato «Il Titano e la sua musica» è stato scritto che il suo impegno «non è un primato da atleta ma una vera e propria impresa artistica verificatasi grazie ad una conoscenza musicale sconfinata...

seguendo i suoi concerti si assiste molto spesso a degli autentici trionfi con il pubblico che balza in piedi e accoglie la fine dell'esecuzione con ovazioni e applausi interminabili».
La Vecchia incide con Brillant e Naxos: quest'ultima casa discografica lo ha nominato direttore artistico della collana discografica «Italian Classics».

Commenti