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Mammut verso la clonazione: scoperto midollo in Siberia

Alcuni scienziati stanno lavorando alla clonazione del mammut. E' possibile grazie ad un midollo osseo ritrovato in ottime condizioni

Mammut verso la clonazione: scoperto midollo in Siberia

La preistoria è alle porte. Sembra infatti che gli scienziati siano vicini alla clonazione di un mammut. Alla Kini's University giapponese e al museo del mammut della Repubblica di Sacha, in Russia, un team di ricercatori sta lavorando su un midollo osseo di mammut ben conservato, riscontrando ottimi risultati.

Si stima che la clonazione possa avvenire entro pochi anni, tra il 2015 e il 2016. Un attesa irrisoria per un animale che si è estinto 10mila anni fa. Il midollo, scoperto in Siberia, era sepolto nel permafrost, uno strato di terreno permanentemente ghiacciato. A partire dal Dna recuperato sarà possibile creare degli embrioni di mammut. Il progetto degli scienziati è quello di far crescere gli embrioni creati in laboratorio nel ventre degli elefanti, unica "culla" predisposta per la nascita del mastodonte preistorico. La ricerca fa discutere e divide. C'è chi dice che dovremmo lasciare che il mammut gigante riposi in pace, sotto i ghiacci, ritenendo sbagliato giocare con la natura. Altri invece sostengono che la loro estinzione fosse stata causata dagli uomini, che ora, dunque, dovrebbero in qualche modo porvi rimedio.

Certo la ricomparsa dei mammut sarebbe per alcuni versi curiosa e affascinante.

Ma di sicuro nessuno vorrebbe correre il rischio di poter rivivere le scene apocalittiche di Jurassic Park.

 

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