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Mancini alla Juve: «Sto bene al Manchester City»

Il tecnico dei Citizens allontana l'ipotesi bianconera. «Sto molto bene dove sono. Sappiamo che sarà difficile raggiungere la zona Champions, ma il destino è nelle nostre mani»

La Juve si rassegni: Roberto Mancini ha tutte le migliori intenzioni di restare in Inghilterra. Gli ultimi disastri stanno spingendo la società bianconera ad intervenire per tempo sul capitolo allenatore. Persa l'occasione di valersi dell'operato di Mancini quando la società ha pensato di licenziare Ferrara, ora rischia di essere troppo tardi. In questi giorni Roberto Mancini ha respinto le sirene italiane e legato il suo futuro al Manchester City. Grazie alla vittoria tennistica sul Burnley (6-1), il City è tornato al quarto posto in Premier League, scavalcando il Tottenham, e ponendo una serie candidatura per la qualificazione in Champions a sei giornate dal termine.
Un piazzamento che regalerebbe al club inglese l'ingresso nell'Europa che conta, obiettivo per il quale Mancini era stato chiamato lo scorso dicembre. L'interessato esclude per il momento il ritorno in Italia. «Il Manchester City è un club speciale. Non ho mai detto nulla di diverso. Sono il manager del Manchester City e sto molto bene qui. Sappiamo che sarà molto difficile raggiungere la Champions, ma se continuiamo a giocare così il destino sarà nelle nostre mani».
Fra l'altro il tecnico italiano ha un contratto fino al 2013, di recente depositato anche dalla proprietà del Manchester. In effetti il Manchester sta pensando di confermare l'allenatore, anche se il Manchester non arrivasse fra le prime quattro.

Il modo di gestire la squadra e la capacità di intuire il valore dei giocatori e suggerire alcuni acquisti, ha convinto la proprietà circa la bontà della scelta su Mancini. Il tecnico, ha già fatto la lista degli acquisti e l'ultimo arrivato, Michael Johnson, espressamente voluto da lui, sta dando buoni risultati.

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