Salone del Mobile

Manifesti e alberi d'artista per il Fuorisalone (e oltre)

Da lunedì i poster di Moleskine in città: «Scrivete a mano» All'asta i totem creati dai designer con gli alberi abbattuti

Manifesti   e alberi d'artista per il Fuorisalone (e oltre)

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«Scarabocchiare fa bene al cervello», «usare carta e penna libera la mente dai pensieri e fa diminuire l'ansia». Raccomandazioni che i milanesi troveranno «stampate» sui muri a partire da lunedì prossimo. É la campagna «Pen&Paper» che Moleskine, il celebre brand di taccuini, lancia dal Salone dl Mobile di Milano (e dall'Italia) ed esporterà a livello internazionale per rimettere al centro - anche della generazione Z, cresciuta a pane e iphone o ipad - la scrittura a mano, perchè stimola la memoria e la creatività. Una campagna che si ispira a diversi studi condotti da prof e scienziati di fama come Audrey Van der Meer, che ha dimostrato che sia i bambini che gli adulti imparano di più e ricordano meglio quando scrivono a mano, o Irene Bertoglio e Giuseppe Rescaldina, grafologa e psicologo, che spiegano i danni cognitivi, emotivi e relazionali che possono derivare dall'abbandono della scrittura a mano nei bimbi. Circa 200 poster, disegnati a mano uno ad uno, saranno quindi disseminati per la città. Per la realizzazione Moleskine ha coinvolto un gruppo di studenti del Politecnico di Milano. E durante il Fuorisalone Moleskine e Moleskine Foundation promuovono alla Pinacoteca Ambrosiana «Detour», la mostra internazionale di taccuini d'autore - decorati, riempiti di dipinti o graphic novel, si possono sfogliare indossando i guanti forniti all'ingresso -, tra gli artisti scelti ci sono Antonio Marras, Joana Vasconcelos, Giorgia Lupi. Parte della mostra è esposta a Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, all'interno del progetto «Alcova».

Tote, Fuori Salone

Oltre la Design Week guarda anche il progetto «Second Life: 10 alberi per 10 totem d'autore», curato dalla designer Nicoletta Gatti e nato dopo al violento nubifragio che il 25 luglio 2023 ha abbattuto oltre 5mila alberi. Gatti si era aggiudicata alcuni tronchi degli alberi caduti, messi a bando dal Comune che avviò allora anche la raccolta fondi «Milano per gli alberi» per ripristinare il verde pubblico, ha già raccolto un milione e mezzo di euro. Gatti voleva dare un ulteriore contributo. I tronchi hanno trovato una «seconda vita» grazie alla creatività di 10 designer: Alessandra Baldereschi, Elena Salmistraro, Federico Peri, Francesco Meda, Giulio Iacchetti, Marco Piva, Mario Trimarchi, Nicoletta Gatti, StudioPepe e Zanellato/Bortotto. I totem sono in mostra in piazza San Fedele, dietro a Palazzo Marino, poi saranno trasferiti ed esposti all'Adi Design Museum e battuti all'asta a settembre, parte del ricavato sarà devoluto a «Milano per gli alberi».

Saranno riutilizzati davanti alle scuole invece panchine e altre installazioni usate in questi giorni dal Comune a Brera e in zona Tortona per creare isole pedonali riservate al popolo del design.

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