Meteo e clima

Al Nord è rischio "blizzard": allerta neve anche in pianura

Il ciclone polare Attila provocherà bufere di neve in pianura su alcune aree del Nord: ecco le zone più colpite e il trend meteo per i prossimi giorni

Al Nord è rischio "blizzard": allerta neve anche in pianura

La discesa di aria artica pilotata dal ciclone mediterraneo Attila non ha ancora esaurito la sua forza e si sta per riproporre con maggior vigore al Nord Italia che ha goduto di un fine settimana molto freddo ma con scarsi fenomeni. Adesso, però, la perturbazione sta risalendo l'Adriatico e interesserà le regioni settentrionali con neve anche in pianura e sotto forma di bufera.

Le zone colpite dal blizzard

Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che a causa di venti moderati o forti si rischia l'effetto blizzard: con questo termine inglese si intende un vento polare che crea bufere di neve e visibilità molto ridotta nelle zone colpite. Affinché si possa utilizzare questo termine la visibilità deve essere inferiore al chilometro (come quando c'è la nebbia) e i venti soffiare ad una velocità superiore ai 40 km/h. Queste condizioni potrebbero verificarsi nella giornata odierna, lunedì 23 gennaio, soprattutto sulle pianura di Emilia Romagna, Lombardia meridionale e Piemonte meridionale.

Oltre alle aree pianeggianti, bersaglio del maltempo saranno anche le zone collinari dove potrebbero accumularsi fino a 30 centimetri di neve a un'altezza di 500 metri, molto bassa se si pensa che fino a 10 giorni le montagne dell'Appennino erano brulle e spoglie di neve. In questo caso, le aree maggiormente a rischio sono tutte quelle dell'Appennino Emiliano con accumuli importanti tra Bologna, Modena e Parma. La neve continuerà a cadere a quote molto basse anche al Centro (intorno ai 3-400 metri di quota) mentre al Sud e sulla Sicilia si avrà un temporaneo miglioramento anche se la Campania continuerà a essere colpita da acquazzoni e nevicate a bassa quota.

Cosa accadrà nei prossimi giorni

Le immagini del satellite mostrano il "riccio" ciclonico ben presente sul medio versante adriatico che non svanirà tanto facilmente. "Nel breve termine non si prevedono grossi stravolgimenti: sull'Italia continuerà a insistere una circolazione depressionaria che richiamerà venti freddi nordorientali", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò. Se nella gioranta di martedì ci sarà una breve pausa dalle precipitazioni ma in un contesto freddo da nord a sud, nuovi fenomeni nevosi a quote basse interesseranno le aree adriatiche, i settori ionici e le Isole Maggiori da mercoledì. Come abbiamo visto sul Giornale.it, la nuova sciabolata artica di Attila porterà il gran gelo al Nord con minime abbondantemente sotto lo zero e punte fino a -8°C sulle zone di pianura. Si scenderà sottozero anche sulle aree interne del Centro, di poco sopra lo zero al Sud e sulle Isole soprattutto in presenza di cieli sereni e assenza di vento.

Come saranno i Giorni della Merla

29-30 e 31 gennaio saranno i famosi Giorni della Merla che, come pubblicato sul Giornale.it, tradizione vuole che coincidano con i giorni più freddi di tutto l'inverno. Quest'anno sembra davvero che il freddo possa essere molto intenso ovunque, le proiezioni a medio termine vedono una discesa gelida dalla Russia interessare il Mediterraneo con nuove nevicate a bassa quota e valori termici al di sotto delle medie del periodo.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

Commenti