Fiera Milano

miart, premi al miglior designer di Object e al dialogo fra artiste

Il nuovo Premio Cedit per Object è andato a Duccio Maria Gambi: la sua opera entrerà a far parte della collezione permanente del Triennale Design Museum. Il Rotary Club Milano Brera per l’Arte a Anna-Bella Papp e Ruth Wolf-Rehfeldt

miart, premi al miglior designer di Object e al dialogo fra artiste

Assegnati ancora due premi nel giorno di chiusura di miart, la mostra d'arte moderna e contemporanea di Fiera Milano. Il nuovo Premio Cedit per Object al miglior designer emergente italiano è andato a Duccio Maria Gambi, della Nero Design Gallery di Arezzo.
La giuria internazionale, composta da Silvana Annicchiarico (direttore, Triennale Design Museum, Milano), Deyan Sudjic Obe (direttore, Design Museum, Londra) e Stefano Torrenti, ceo Florim Ceramiche spa, Modena), ha deciso di acquisire l’opera Retrostorico| Zuperfici Collection del 2017, “per il recupero della storia del design, per la capacità di far dialogare naturalità e artificialità unendo il lavoro artigianale e manuale con quello industriale”. L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano.
Il premio è realizzato in collaborazione con Cedit–Ceramiche d’Italia, il marchio del gruppo Florim che sintetizza il dialogo tra arte, design e italianità. L'opera sarà esposta in occasione della Milano Design Week nelle vetrine del Florim Flagship Store in Foro Buonaparte 14, dove sarà visibile per tutto il mese di aprile.

Assegnato anche il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte, giunto alla sua nona edizione. La giuria composta da Laura Cherubini (curatore e professore di Storia dell'Arte Contemporanea, Accademia di Belle Arti, Roma), Christian Marinotti (editore, professore di Storia dell'Arte Contemporanea, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano e creatore del premio) e Andrea Viliani (direttore generale, Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Napoli) ha ritenuto di assegnare il riconoscimento al dialogo tra le artiste Anna-Bella Papp e Ruth Wolf-Rehfeldt, rispettivamente per le opere Untitled, 2014 (creta, 30,8 x 28 x 3 cm., pezzo unico) e Strukturblätter, anni ’80 (dattiloscritto, 10 x 15 cm.

, pezzo unico) presentate nello spazio condiviso dalle gallerie Stuart Shave/Modern Art di Londra e ChertLüdde di Berlino all’interno della sezione Generations.

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