Cronaca locale

Ai fornelli di Expo i migliori chef da tutto il mondo

I cuochi si esibiranno tutti i giorni tra eventi e lezioni. Inaugura Bottura

Ai fornelli di Expo i migliori chef da tutto il mondo

I più importanti cuochi di Italia e dintorni affilano i coltelli e si danno appuntamento a Expo 2015, dove il tema della manifestazione - «Nutrire il pianeta» - si sposerà con quello dell'alta cucina. Epicentro di una grande festa globale della gastronomia che si terrà per tutta la durata dell'Esposizione sarà il temporary restaurant «Identità Expo», il format ideato da Paolo Marchi patron di Identità Golose. Per sei mesi il «padiglione culinario» ospiterà ai fornelli duecento chef eccellenti dal Belpaese e dal mondo che si alterneranno di settimana in settimana con eventi, showcooking e degustazioni. Il temporary restaurant - che avrà la mission anche di raccontare la cultura del cibo - si troverà all'interno di due piani che si affacciano sul Decumano tra i padiglioni di Malesia e Thailandia. Un progetto non stop che, dalle 10 alle 23, metterà a disposizione delmpubblico di Expo il top del made in Italy (e non solo) con i cuochi stellati a far da vetrina. Ad aprire le danze, da giovedì primo maggio a domenica 3, sarà il numero uno in Italia e numero tre al mondo: Massimo Bottura, re dell'Osteria Francescana di Modena, appena reduce dall'incoronazione al The World's 50 Best Restaurants.

Dopo di lui altri nomi illustri: Ugo Alciati, Carlo Cracco, Giancarlo Perbellini, Roberto ed Enrico Cerea, Gennaro Esposito, Marco Stabile, Emanuele Scarello, Moreno Cedroni, Davide Oldani, Pino Cuttaia, Francesco Apreda, Davide Scabin, Antonino Cannavacciuolo, fino a Italo Bassi e Riccardo Monco, che con Annie Feolde presidiano il mito dell'Enoteca Pinchiorri, tanto per fare alcuni nomi relativi ai primi mesi di programmazione. Tra gli stranieri, confermati già pezzi da 90 come lo sloveno Tomas Kavcic, il peruviano Diego Muñoz, lo statunitense Tony Mantuano e il brasiliano Rodrigo Oliveira. Il pranzo della domenica sarà invece a quattro mani.

Il palinsesto, si diceva, vedrà coinvolti i cuochi nell'arco di 6 mesi - da mercoledì a domenica, sia di giorno che di sera (due turni a pranzo e altrettanti a cena, 12,30-15,30 e 19,30-22,30). Già definiti i nomi per i primi mesi della sezione «Italian & International Best Chef». Dal 6 al 10 maggio è atteso un cuoco che onora l'illustre tradizione del quale è erede, Ugo Alciati, di Guido Ristorante di Serralunga d'Alba. Poi si scende in Toscana, per accogliere un principe dei fornelli fiorentini, Marco Stabile dell' Ora d'Aria , capace di reinterpretare mirabilmente la tipicità di una delle città italiane più fascinose.

Da mercoledì 20 maggio fino a domenica 24 ci si coccola invece col grande Friuli di Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Udine. Il mese si chiude con un ospite straniero di gran qualità: lo sloveno Tomas Kavcic, del Pri Lojzetu di villa Zemono a Vipavska (Vipacco), una trenina di km da Gorizia.

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