Cronaca locale

"Exister", Milano al passo (di danza)

Dal 28 la rassegna del ballo contemporaneo: show e star sulle punte

"Exister", Milano al passo (di danza)

Milano accoglie la X edizione di «Exister», il Festival di danza contemporanea che si svolgerà dal prossimo 28 novembre al 5 dicembre al Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14, alla DanceHouse di via Tertulliano 70 e al Teatro sala Fontana in via Gian Antonio Boltraffio 21, con una novità: la DanceHouse si è allargata grazie al progetto DanceHouse Più, ovvero ha scelto di diventare una vera e propria casa della danza a Milano per la formazione, la promozione e la diffusione della contemporanea. «È una buona notizia per salutare l'arrivo di questa X edizione del Festival e quindi fermarsi a riflettere su cosa ha prodotto in passato e cosa ci riserva per il futuro» dice l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, ieri alla presentazione di Exister.

«Essere accoglienti è la nostra prima regola dice Susanna Beltrami, coreografa, regista e direttrice dell'Accademia Susanna Beltrami, figura fondante della Dance House - quindi saremo un centro di produzione di danza attento a vari linguaggi, compreso il lavoro con i portatori di disabilità. Vogliamo creare uno spazio che abbia un futuro anche dopo il primo triennio che va da oggi al 2021». In nome di questa nuova intenzione, anche formativa della DanceHouse Più, assumono un'importanza notevole, all'interno di Exister, le giornate dell'1 e 2 dicembre, «Dance Meetings»: proprio in via Tertulliano si offre l'occasione a giovani coreografi, danzatori e operatori d'incontrare esperti in vari settori della danza. Da Alessandro Potremoli, professore di Discipline dello Spettacolo all'Università degli studi di Torino, che parlerà di «Pratiche e visioni della Danza in Italia», a Rino De Pace con Veronica Pitea e Laura Favero che spiegheranno «Come progettare un festival: dalla programmazione alla comunicazione» e altri interventi.

Gli spettacoli raccontano visivamente ciò che viene spiegato nei Dance Meetings, portando al pubblico nuove coreografie: il 28 novembre «Vicolo dello specchio 1» di Matteo Bittante si ispira all'omonimo locale culla del Dadaismo fondato nel 1916 a Zurigo, e tre danzatori trascinano i presenti in una galleria di personaggi surreali.

La Beltrami è regista e coreografa di «Wakening the sleeping beauty», il 29 al Franco Parenti, performance nata con l'Istituto Europeo del Design: la Compagnia Beltrami, più di 40 giovani

danzatori dialogheranno tra il suono e le luci realizzate ad hoc da giovani designer. Chiude il Festival «Von» al Teatro Sala Fontana spettacolo sulla danza intesa come energia che agisce sul corpo causandone continue mutazioni.

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