Cronaca locale

Milano danza con Bolle. La maratona sulle punte

Dal tango al Castello (stasera) al "Final Show". In piazza Duomo 1.500 a lezione dalla star

Milano danza con Bolle. La maratona sulle punte

Correva l'anno 2018, giugno. Scattò la scommessa di Roberto Bolle di portare la danza fuori dai teatri: scommessa vinta, eccome, e con grande partecipazione della città: dall'«Opening Show» al centro del Castello Sforzesco, alle Open Class al Teatro Burri. Dal Tango in Galleria Vittorio Emanuele II alla grande coreografia collettiva all'Arco della Pace. Già, proprio così. Ora torna «OnDance», quinta edizione. Pronti via, la manifestazione farà ancora ballare le persone per le strade e ancora una volta accenderà le luci della metropoli sulla danza. Tornano le serate sulle punte, le openclass dalla mattina alla sera, gli incontri, i grandi eventi e gli spettacoli (info sul programma: www.ondance.it). Vediamo alcune proposte della manifestazione.

Le prime attività ad accendersi, le «Openclass», ormai un simbolo della filosofia e del movimento OnDance. Da oggi fino a lunedì, dalle ore 7,30 alle 18,30 al Cortile della Rocchetta nel cuore del Castello, un susseguirsi di stili e danze di ogni genere; calendario di lezioni gratuite aperte a tutti. Le discipline di ballo contemplate sono le più diverse. Si inizia la giornata con yoga, pilates e stretching per poi continuare con le danze: da quelle irlandesi (una delle novità di quest'anno) alla classica, passando per il flamenco, il tip tap e l'hip hop; e ancora il charleston, la dance hall, il ballo caraibico, il vogueing, l'afro, e tante attività per i più piccoli. La prima serata, quella di oggi, è dedicata al tango, al Castello Sforzesco («Milano è Viva»), 21,30; secondo incontro dedicato allo swing (prima delle lezioni di tango e swing tutti i partecipanti potranno gustare i deliziosi Ravioli GioiaVerde preparati al momento dal team di Chef Rana). E ancora.

Un appuntamento straordinario a cui hanno risposto scuole da tutt'Italia. Domenica alle ore 10 piazza del Duomo diventerà una grande «sala da ballo» per oltre 1.500 allievi delle scuole italiane che - tutti vestiti di bianco - prenderanno lezione da Roberto Bolle. Un'operazione destinata a segnare un record di presenze alla sbarra e soprattutto a diventare un simbolo. Momenti di gioia, ma anche di impegno come è la passione per questa arte che si fa anche grido di aiuto e motto di orgoglio per la danza, mentre il suo maggiore esponente, Bolle, ha portato la lotta per la sua difesa nelle alte sfere delle istituzioni. Ci sono anche gli incontri. Di più.

Oggi alle ore 19 «La Danza come Cura», summit che parla di come la danza possa avere anche una funzione importante nel campo del benessere e del supporto delle persone da un punto di vista fisico e psicologico. In questo incontro, introdotto dallo stesso Bolle e moderato dalla coreografa Silvia Gribaudi che da sempre lavora con la danza come linguaggio atavico e primordiale e per questo collegato alla natura più profonda dell'uomo si racconterà ambiti come quello della Danceability, della Danzaterapia e della Dance Well. Sabato, alle 19, l'incontro tra due personaggi della danza, il padrone di casa-star e Luciana Savignano; oltre a ripercorrere la carriera di questa grande artista e raccontare aneddoti e storie a lei legate, ci sarà un momento dedicato al ricordo del coreografo Maurice Béjart. Il «Final Show» chiude lunedì: a partire dalle ore 21 tanta musica e un compendio di tutta la danza e tutte le danze che si sono avvicendate. Ci sarà un'esibizione dell'Accademia Ucraina.

Tra le sorprese per il pubblico, anche le esibizioni dei danzatori Giulia Stabile e Michele Esposito, vincitori rispettivamente delle edizioni degli anni 2021 e del 2022 di «Amici» di Maria de Filippi.

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