Cronaca locale

"Polvere di Stelle", giochi di luce e musica in piazza Scala

La cerimonia di accensione delle luci venerdì 13 alle 18.30: spettacolo durante le feste di fine anno tutti i giorni dalle 17 alle 24 fino al 6 gennaio. L'iniziativa promossa da Comune, Confcommercio Milano e Fipe per valorizzare il "salotto internazionale di Milano". Un magico Natale che si irradia dalla statua di Leonardo per coinvolgere ed emozionare il pubblico in una dimensione di sogno e incanto

"Polvere di Stelle", giochi di luce e musica in piazza Scala

Giochi di luci che si irradiano dalla statua di Leonardo e avvolgono facciate, finestre, particolari architettonici come fosse il genio rinascimentale a far scaturire una nuova energia, musiche in sottofondo che accompagnano i fasci di colore in continua mutazione la scenografia del "salotto di Milano": con l'installazione "Polvere di Stelle", piazza Scala diventa il palcoscenico di un viaggio "magico" nel Natale milanese attraverso suggestioni di sogno, incanto, emozione che coinvolgeranno milanesi e turisti.

Luci e musica dunque, con varie forme di stelle e scritte augurali in diverse lingue, proiettate sul suolo della piazza che completano il quadro visivo mentre la progressiva accesione dei segni di luce sui fronti architettonici, alternata alle proiezioni a terra, è punteggiata da raffinati brani musicali di artisti come Jan Garbarek, Lisa Gerrard, Stephan Micus, Eleni Karaindrou e Vangelis che trasformano il luogo in un magico caleidoscopio creando atmosfere di notevole impatto emotivo. Le luci saranno accese venerdì 13 alle 18.30 e daranno spettacolo tutti i giorni dalle 17 alle 24 fino al 6 gennaio.

"Polvere di Stelle", promosso dal Comune di Milano e dalla Confcommercio di Milano Lodi, Monza e Brianza, è curato dall'affermato scenografo Sebastiano Romano e dallo Studio Comunicazione & Immagine di Mariella Di Rao. A2A è sponsor tecnico. Il progetto è sostenuto economicamente oltre che da Clay Paky, dalla Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), da Sforzin Illuminazione, da Joyo (lampada di Vivida) e dallo studio di progettazione Gms che è sponsor tecnico dell’evento.

“Il programma di Biancoinverno si arricchisce di un altro elemento importante – ha detto Chiara Bisconti, assessore al Tempo libero e Qualità della vita del Comune – e va sottolineato come anche questa iniziativa nasca dall’idea di un privato e dalla collaborazione tra diverse aziende, quindi a costo zero per i milanesi. Significa che il modello che stiamo portando avanti funziona. E' un segnale importante. Ora milanesi e turisti che attraverseranno il centro troveranno luci, musiche, colori”.

“L’effetto magico di luci e musica che si diffonderà in piazza della Scala in questo periodo delle festività è innanzitutto un messaggio importante di accresciuta attrattività del cuore di Milano. Sappiamo bene – commenta Fabio Moroni, consigliere di Confcommercio Milano per il Distretto del commercio – quanto sia necessario dare sempre più capacità attrattiva alla nostra città. è un’operazione in linea con quella Milano aperta, attrattiva, e accogliente che il nostro presidente Carlo Sangalli sottolinea. Ne beneficeranno le attività commerciali alle prese con la quotidiana e difficile sfida di rilanciare i consumi”.

“Piazza della Scala piena di luce e musica pochi giorni dopo la prima con la Traviata di Giuseppe Verdi è un importante segno di continuità nel valorizzare il Salotto di Milano", aggiunge Alfredo Zini, vicepresidente vicario di Epam, l’Associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio Milano e vicepresidente di Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi Confcommercio che ha sostenuto l’iniziativa.

“Sono giorni cruciali per l’attività di molti locali ed esercizi commerciali. Un’iniziativa – rileva Zini - che ha anche un valore di sicurezza nel percorrere ed ammirare alcuni fra gli scorci più suggestivi della nostra città. I pubblici esercizi sono orgogliosi di contribuire all’illuminazione di una piazza simbolo di Milano città di Expo 2015. E' un segnale importante alla città, speriamo di portare suoni e luci anche in altri luoghi simbolo e nelle periferie: luce significa incontro, socializzazione. Le associazioni di categoria dimostrano in questo modo la capacità di essere propositive, a favore di una Milano più bella e attrattiva, nell'interesse di tutti che il mondo del commercio intende dare mentre molte imprese soffrono la crisi ma non si arrendono”.

Clay Paky, main sponsor dell'iniziativa, che ha offerto i proiettori architetturali e i gobos di ultima generazione è un'azienda manifatturiera italiana, di Bergamo, conosciuta soprattutto a livello globale, un'eccellenza italiana che in quarant'anni di attività ha conquistato i mercati con i suoi prodotti, le teconologie d'illiminazione, la ricerca e l'innovazione esportando ben il 97% della sua produzione soprattutto in grandi Paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Russia, Giappone. Una case history esemplare di successo internazionale.

"La luce che fabbichiamo è illuminazione scenografica per i più grandi eventi del mondo come i Giochi Olimpici di Londra, l'Expo di Shanghai - dice Pio Nahum, direttore marketing dell'azienda - o come i più importanti concerti delle star della musica da Madonna a Beyonce. Sono solo alcuni esempi, ma illuminiamo anche grandi teatri e grandi fiere". "Il progetto ci è piaciuto moltissimo perché si muove in un'ottica molto apprezzata all'estero dove gli spettacoli di suoni e luci sono apprezzati e diffusi vere attrazioni che ci auguriamo prendano piede anche in Italia perché sono una grande attrazione turistica per le città e i luoghi d'arte. Proporre un evento del genere a Milano, vetrina dell'Italia e città dell'Expo 2015 è un evento che non passa inosservato - aggiunge ancora Nahum -. C'è poi un fil rouge che collega l'illuminazione scenografica della piazza e il Teatro alla Scala.

Sia la piazza che il palcoscenico sono infatti illuminati dai proiettori di Clay Paky, è come se il teatro si estendesse fino alla piazza per trasmettere a tutti le stesse emozioni".

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