Cronaca locale

La rissa, poi le coltellate: la violenza della movida milanese

Un ragazzo di 24 anni è stato arrestato perché accusato di tentato omicidio e rissa aggravata per aver accoltellato due giovani lo scorso 30 settembre a Milano

La rissa, poi le coltellate: la violenza della movida milanese

Un ragazzo di 24 anni è stato arrestato perché accusato di tentato omicidio e rissa aggravata per aver accoltellato due giovani lo scorso 30 settembre a Milano. La polizia, coordinata dalla Procura di Milano, ha fermato il sospettato a Ragusa. A dare la notizia è stata la Questura di Milano che dopo le indagini della Squadra mobile ha eseguito la misura in Sicilia, dove si trovava il 24enne.

Una rissa degenerata

Come detto precedentemente, l'episodio risale alla notte tra il 30 settembre e il primo ottobre scorsi, e ha coinvolto un gruppo di ragazzi che stava trascorrendo la serata in una delle zone di maggiormente frequentate del capoluogo lombardo per quanto riguarda la movida, tra via Montegrappa e corso Como. Secondo quanto ricostruito, alcuni ragazzi sarebbero passati dagli insulti, scaturiti per futili motivi, ai coltelli. La rissa che ha coinvolto almeno 6 ragazzi, poi degenerata, sarebbe nata tra due gruppi di giovani che non si conoscevano.

La colluttazione si era conclusa con il ferimento grave di un milanese, colpito da due coltellate al torace, e di un tunisino, colpito da almeno 3 fendenti al torace e alla spalla. I due feriti erano quindi stati trasportati in codice rosso agli ospedali Niguarda e al San Raffaele ed erano stati sottoposti entrambi a interventi chiruirgici. I pazienti erano poi rimasti ricoverati per alcuni giorni in prognosi riservata. Anche i due feriti, e un terzo giovane presente quella tragica serata, sempre secondo quanto riferito dagli agenti, sarebbero al momento indagati per rissa aggravata.

Ha estratto il coltello e li ha colpiti

Come riportato da MilanoToday, il lavoro degli investigatori della squadra mobile che hanno condotto le indagini, guidati da Marco Calì, ha reso possibile accertare che la rissa, poi degenerata nel duplice tentato omicidio, era nata in "un contesto di movida giovanile in cui ragazzi, del tutto sconosciuti tra loro, per motivi prettamente futili, si sono scambiati atteggiamenti e frasi provocatorie". Dagli insulti, i ragazzi erano quindi passati in breve tempo a pugni, calci, e perfino ai coltelli. Secondo quanto emerso il 24enne avrebbe estratto l’arma bianca e si sarebbe avventato contro gli altri due con cui stava discutendo animatamente. L’uomo avrebbe quindi procurato ai suoi rivali ferite che "sarebbero state mortali se non ci fosse stato un pronto intervento dei sanitari dei due ospedali", hanno fatto sapere dalla Questura. Questo è solo un altro dei gravi episodi che continuano a verificarsi a Milano, dove la sicurezza non sembra essere il primo pensiero del sindaco Giuseppe Sala. Sempre nella città meneghina una rissa tra stranieri era degenerata in lancio di sassi e bottiglie.

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