Cronaca locale

Undicenne indossa i vestiti di mamma e il padre lo prende a cinghiate

Stava giocando con il fratellino quando è stato colpito sul braccio e sul ginocchio

Undicenne indossa i vestiti di mamma e il padre lo prende a cinghiate

Un undicenne di origini cinesi è stato picchiato dal padre perché trovato a indossare gli abiti della mamma. Il padre è stato mandato a processo per aver colpito con la cintura il figlio, procurandogli diversi ematomi, davanti agli occhi del fratello e della madre. Secondo quanto emerso il fatto risalirebbe allo scorso giugno e sarebbe avvenuto in un appartamento nel milanese. Due ragazzini stavano giocando quando hanno pensato di indossare i vestiti della mamma, presi da un suo armadio. Il padre, un 40enne nato in Cina, che ha assistito alla scena, ha immediatamente intimato ai figli di togliersi i vestiti femminili che avevano addosso.

Il figlio più piccolo ha ubbidito mentre quello maggiore di un anno ha continuato a scherzare non assecondando la richiesta paterna. Il genitore a quel punto, di fronte al rifiuto del ragazzino ha preso la cinghia dei pantaloni e ha iniziato a picchiare il primogenito. Tutto è accaduto davanti agli occhi della moglie e dell’altro bambino. Il giorno seguente l'undicenne avrebbe mostrato all’educatore di sostegno i segni provocati dalla cinta sul braccio e sul ginocchio. L’uomo ha subito avvertito i servizi sociali che si sono rivolti alla Procura.

Gli inquirenti che hanno aperto un’inchiesta hanno appurato che il contesto familiare è normale e che probabilmente in quella occasione il capofamiglia aveva esagerato. Anche la moglie non aveva accusato il marito per quanto accaduto. I pubblici ministeri avevano deciso di interrogare il padre, il quale si era giustificato spiegando come “La devianza sessuale per la nostra cultura, quella cinese, è un fatto di rilevante gravità.

La scorsa settimana l’uomo è stato mandato a processo a Milano dal pm Cristian Barilli per abuso dei mezzi di correzione e dovrà rispondere dell’accusa davanti alla Legge italiana.

Commenti