Cronache

Mondiale di Trial in Val d’Aveto: un «miracolo» da 10mila turisti

Diecimila tra curiosi, appassionati e fan: i numeri parlano chiaro e premiano la Val D’Aveto, che dopo tre anni di lavoro inizia a toccare con mano il ritorno del turismo a Santo Stefano, e annuncia alberghi pieni fino a Chiavari. Questo il miracolo del moto mondiale di Trial di domenica 8 luglio, per la prima volta in Liguria grazie alla passione del motor club della Superba di Genova e ai volontari di Trial Team Aveto, senza dimenticare Federmoto, Regione, Provincia di Genova e naturalmente il comune di Santo Stefano d’Aveto.
Ed è proprio il sindaco di Santo Stefano, Giuseppe Maggiolo, guida naturalistica e convinto ambientalista, a rispondere parola per parola a chi, in nome di un ambientalismo integralista ed estremista, ha attaccato la manifestazione del moto mondiale di Trial: «Il moto mondiale è l’apice di un lavoro cominciato tre anni fa. Santo Stefano è ricca di eccellenze naturalistiche e il mio obiettivo era quello di far in modo che le bellezze del mio comune venissero vissute e apprezzate da tutti, oltre a portare occasioni di guadagno a chi ha scelto di vivere qui, in montagna. Si trattava di una grossa scommessa, e proprio negli anni della crisi Santo Stefano ha alzato la testa, grazie allo sport. L’obiettivo era quello di creare un turismo sostenibile che richiamasse un nuovo target di turista, più giovane e dinamico: sono ambientalista ma non integralista, e grazie ai fondi della Regione per piste invernali e al Trial, sono sempre più convinto che Santo Stefano abbia tutte le carte in regola perché diventi un grande paese conosciuto anche a livello internazionale».
Parole confermate anche dall’assessore allo sport della Regione, Gabriele Cascino, che con orgoglio sottolinea che per la Liguria è la prima volta che ospita un mondiale di moto fuoristrada. Oltre 600 team, 180 piloti iscritti e diecimila appassionati da tutto il mondo attendono dunque l’inizio delle evoluzioni delle moto fuoristrada, a partire da mercoledì 4 luglio, quando si svolgeranno le qualifiche e a seguire le gare per il Campionato italiano Trial indoor, con le esibizioni dei migliori motociclisti d’Italia fino alle 23, in notturna e con giochi di luci a rendere ancora più mozzafiato lo spettacolo.
Giovedì 5 e venerdì 6 il programma continua con allenamenti trial, escursioni naturalistiche, concerti e perfino una sfilata di bellezza, per arrivare alle gare del campionato europeo di Sabato 7 ed il Mondiale, appunto, domenica 8. Quindici in tutto le tappe del percorso trial di domenica 8, di cui 5 sono in paese, il tutto in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente: bandite le macchine private, che devono essere lasciate nei posteggi dedicati, e sostituite da autobus navetta, che porteranno i curiosi perfino tra le tappe più inaccessibili del percorso.

Inoltre, in nome della sicurezza, è stato allestita una tenda per il pronto soccorso all’inizio del paese, e tutta la manifestazione sarà monitorata da 7 ambulanze e un’auto medica. Non tanto per gli sportivi, assicurano gli organizzatori, ma per far fronte alle migliaia di persone che assisteranno all’iniziativa.

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