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Alleanza Nasa e Pentagono: scattano le indagini anti-Ufo

Nasa e Pentagono inizieranno a indagare approfonditamente sugli avvistamenti degli Ufo, stanziati 100mila dollari per i primi nove mesi: ecco come funziona

Alleanza Nasa e Pentagono: scattano le indagini anti-Ufo

Anche la Nasa si unirà alle ricerche e allo studio di Ufo e Uap così come in realtà fa da anni il Pentagono. Il fenomeno è tornato prepotentemente d'attualità dopo la prima audizione pubblica tenutasi lo scorso 18 maggio quando era stata denunciata un'incredibile serie di avvistamenti, ben 144 dal 2004 al 2022, considerati "fenomeni aerei non identificati".

Nove mesi di finanziamento

L'agenzia spaziale americana ha annunciato che in autunno sarà lanciata un'indagine della durata iniziale di nove mesi finanziata con i primi 100mila dollari: quanto si apprenderà nel corso del tempo sarà subito reso noto al pubblico. Questa decisione presa dall'Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche americano vuole dare un nuovo approccio scientifico al fenomeno, al quale sono molto interessati anche l'intelligence e il parlamento americani. "Uno dei risultati di questo studio sarà di far comprendere a tutti...che il processo scientifico è valido per trattare tutti i problemi, compresi questi", ha spiegato in conferenza stampa Thomas Zurbuchen, amministratore associato alla Nasa e autore della decisione.

Quali sono gli obiettivi

Per chi studierà il fenomeno sarà importante raccogliere il maggior numero possibili di dati da diverse fonti quali possono essere i governi dei vari Stati americani, le aziende e gli stessi cittadini per determinare cosa sarà necessario per il futuro in modo da decidere con quali strumenti continuare. Infatti, non basteranno di certo nove mesi per studiare fenomeni apparentemente inspiegabili che durano da anni, si tratterà di una sorta di prova che andrà sicuramente avanti nel tempo e con meccanismi sempre più particolareggiati. Questa ricerca sarà condotta da autorevoli esperti scientifici ed esperti dell'aeronautica. Nel giugno del 2021, l'intelligence degli Stati Uniti aveva affermato che non esistono prove dell'esistenza degli extraterrestri specicando, però, che "decine di fenomeni rilevati da piloti militari non potevano avere una spiegazione". È soprattutto negli ultimi 20 anni, secondo quanto affermato dal Pentagono, che si sarebbero concentrati la maggior parte di questi "oggetti non identificati".

Cosa sono gli Uap

All'inizio abbiamo parlato di Uap: come abbiamo visto sul Giornale.it, se quelli che indichiamo con il nome di Ufo (Unidentified flying object) sono veri e propri oggetti, con il governo Tramp l'intelligence degli Stati Uniti aveva cambiato terminologia parlando di Uap (Unidentified Aerial Phenomena), terminologia considerata più esatta perché identifica "fenomeni inspiegabili in aria" che non debbano essere necessariamente i classici dischi volanti o comunque degli oggetti.

Per tanti anni, anche i più esperti piloti americani che hanno segnalato strani fenomeni apparsi davanti ai loro occhi sono stati "sfottuti", come ha letteralmente dichiarato il deputato André Carson, "ma sono una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale e come tali vanno trattati".

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