Brexit

Brexit, Il trionfo di Farage: "Ce l'abbiamo fatta"

Il leader del Brexit Party festeggia a Londra lo scoccare della mezzanotte, quando il Regno ha abbandonato definitvamente l'Ue

Brexit, Il trionfo di Farage: "Ce l'abbiamo fatta"

Nigel Farage infiamma Parliament Squasre a Londra mentre il conto alla rovescia batte i minuti che separano il Regno Uniti dalla Brexit. Il leader nazionalista inglese, vero e proprio artefice mediatico della Brexit, parla davanti alla folla accorsa sotto la statua di Winston Churchill ed esulta: "È un momento storico per la nostra nazione".

Il leader nazionalista - uno degli eurodeputati che ha abbandonato Strasburgo dopo il voto che ha sancito la fine del matrimonio tra Londra e Bruxelles - è stato da subito il vero grande regista del voto per la Brexit. Ed è suo il merito per aver portato alle urne decine di milioni di cittadini britannici che decisero, a giugno del 2016, di votare per il Leave. Farage, da capo del Brexit Party, ha continuato la sua lotta anche dopo il referendum,. Si è presentato alle elezioni europee ottenendo un numero impressionante di voti nonostante un partito conservatore ormai diretto verso la Brexit e ha soprattutto deciso di non candidare i propri uomini nei seggi in bilico tra Troeis e Labour per permettere ai conservatori di Johnson di di prendere il sopravvento. Quello che ha ottenuto è stato così una netta affermazione dei conservative evitando che l'uscita del Regno Unito potesse impantanarsi.

Farage, da europarlamentare, ha voluto parlare chiaro anche nel suo ultimo giorno a Strasburgo. Ha affermato nuovamente la sua contrarietà all'Unione europea augurandosi un veloce smantellamento del sistema di Bruxelles e ha chiesto ad altre nazioni di seguire il Regno Unito nella missione di colpire l'Unione europea. Toni duri che hanno contraddistinti da sempre la sua campagna e che contrastano con il dolore di quei deputati britannici che invece hanno da sempre sostenuto il Remain. La tristezza degli europarlamentari britannici e le parole dei leader europei hanno scandito le ultime ore dell'Unione. Ma da Parliament Square il brexiters tirano dritto: oggi è il loro giorno.

Il giorno di una nuova "alba" come definita da Boris Johnson e che Farage ha festeggiato in piazza con quel popolo che più di tutti ha voluto che si esprimesse sul suo futuro.

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